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Notiziario Marketpress di
Lunedì 08 Aprile 2013 |
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UE: IL PRESIDENTE BARROSO INCONTRA IL CANCELLIERE AUSTRIACO FEDERALE WERNER FAYMANN
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Vienna, 8 aprile 2013 – Di seguito l’intervento di José Manuel Durão
Barroso Presidente della Commissione europea dopo l´incontro con il signor
Werner Faymann, cancelliere austriaco federale: “
Il mio caro amico Werner,
Signore e signori,
E ´davvero un grande piacere essere di nuovo a Vienna di nuovo. Ho
avuto l´occasione di discutere tali questioni con il Cancelliere Faymann. Ho
anche avuto l´onore di essere ricevuto dal presidente Fischer. Ho anche avuto
una buona conversazione con il vice-cancelliere Spindelegger.
Per quanto riguarda il nostro incontro di oggi con il cancelliere
Faymann, ci siamo concentrati essenzialmente sui principali sviluppi economici
e le decisioni nelle settimane recenti. Credo che possiamo dire che entrambi
concordiamo sul fatto che l´Unione europea sta agendo con determinazione su
diversi fronti per consentire la fiducia di tornare e di rafforzare la
stabilità. Stabilità che è anche importante per la crescita. La nostra
preoccupazione più importante è la crescita e l´occupazione e siamo d´accordo
che senza la stabilità finanziaria non può essere raggiunto.
Gli Stati membri hanno concordato un accordo sul nostro futuro bilancio
2014-2020 e che ora entrano nella fase finale dei negoziati con il Parlamento
europeo, che deve dare il suo consenso. La Commissione sta agevolando un
accordo definitivo tra i governi e il Parlamento europeo in modo da poter avere
un nuovo budget per il 2014. Penso che sia molto importante per i cittadini e
le imprese di avere la sicurezza di pianificazione, di avere prevedibilità, in
modo che possiamo avere gli investimenti a livello europeo. Il bilancio,
insisto, non è per "Bruxelles", è per i cittadini, le aziende, i
ricercatori, le università, per le regioni europee e abbiamo bisogno di questo
tipo di investimento.
Secondo luogo, il Consiglio europeo di marzo ha approvato gli
orientamenti economici e di bilancio di cui annuale della crescita della
Commissione del 2013, al fine di migliorare la nostra competitività e
promuovere la crescita e l´occupazione. Ora stiamo aspettando gli Stati membri
a presentare la loro nazionale di riforme e programmi di stabilità in questo
senso e noi verremo più tardi con raccomandazioni specifiche per paese.
Abbiamo posto la lotta contro la disoccupazione nel cuore della nostra
risposta alla crisi globale. Voglio ribadire, perché diverse persone volte
discutere la politica europea in termini di risanamento dei conti pubblici e
squilibri correzione. Questo è parte della risposta ed è indispensabile, ma non
è tutta la risposta. Combattere la disoccupazione, vale a dire, la
disoccupazione giovanile, è una priorità assoluta. E sono particolarmente lieto
che a livello europeo garanzia per i giovani che è stato proposto dalla
Commissione, è stato concordato dai nostri Stati membri e che ora stiamo per
avere una nuova iniziativa per l´occupazione giovanile valore di 6 miliardi di
euro che si spera entreranno in gioco a partire dal 2014 . Sostegno
dell´Austria su questi temi è stato fondamentale, e sono grato per il sostegno
di Austria per questa agenda. Sono fiducioso che il modello di successo
austriaco continua a ispirare gli altri a far fronte alle conseguenze sociali
della crisi. Ancora una volta, desidero congratularmi con il Cancelliere
austriaco Faymann per gli ottimi risultati in termini di lotta contro la
disoccupazione. La vostra esperienza merita grande attenzione da tutta Europa.
In terzo luogo, dopo la risposta alla Analisi annuale della crescita e
sulla disoccupazione giovanile, la Commissione ha inoltre precisato le proprie
idee su come aumentare la disciplina e gli incentivi ad attuare le riforme
nazionali che sono cruciali per il riequilibrio delle nostre economie. Ora
abbiamo messo alcune idee sul tavolo di discussione: gli accordi contrattuali
cosiddetti con la Commissione e di una nuova competitività e strumento di
convergenza che funge da incentivo per le riforme. Penso che questo sia un
trampolino di lancio ulteriore importante nella costruzione di una architettura
per la nostra Unione economica e monetaria.
In quarto luogo, in materia di vigilanza e di regolamentazione
finanziaria, non vi era, come sapete, un accordo su un unico meccanismo di
vigilanza, che è la spina dorsale della nostra Unione Banking futuro. Stiamo
andando avanti con le nostre proposte sulla Union Banking. Regolamento
finanziario è stata ulteriormente rafforzata attraverso un accordo sui
requisiti patrimoniali e bonus dei banchieri. La Commissione presenterà una
proposta di un meccanismo di risoluzione unico entro l´estate. Tutto sommato,
stiamo lavorando a pieno regime per evitare che i cittadini ad assumersi le
conseguenze di una crisi finanziaria o del debito in futuro. Ora stiamo
istituisce un Union Banking e un´architettura dell´Unione economica e monetaria
che, si spera, ci impedirà di avere un qualche tipo di crisi come quello che
abbiamo sperimentato - come quello di Cipro.
E questo è il mio ultimo punto. Sono felice che ora l´accordo è stato
trovato, e questo accordo concluso più di un anno di incertezza per quanto
riguarda Cipro. Spero che questo accordo aiuterà il paese sulla via del ritorno
alla stabilità finanziaria, per la sostenibilità delle finanze pubbliche e ad
un modello di business che vale il suo nome. Essa aiuterà anche a ripristinare
la stabilità e la fiducia nell´euro nel suo complesso.
Per concludere, Cancelliere Faymann e condivido la convinzione che
abbiamo bisogno di risposte europee a problemi comuni, che l´Europa non è il
problema, ma è la soluzione, che abbiamo bisogno di lavorare insieme a livello
europeo, in uno spirito di solidarietà e di responsabilità. Mantenere la rotta
è fondamentale ora. I nostri sforzi non devono essere allentati in termini di
crescita ai bambini consolidamento fiscale, riforme strutturali per la
competitività e gli investimenti mirati per la crescita, avendo in mente la
principale preoccupazione dei nostri cittadini, che è la crescita e l´occupazione.
Vorrei ringraziare il governo austriaco, le istituzioni di Austria, il
Parlamento ei cittadini di Austria per il loro impegno europeo e per aiutare
l´Unione europea ad andare avanti, passo dopo passo, nella giusta direzione.
Credo che il contributo che l´Austria ha dato al dibattito europeo in così
tanti problemi, dalla necessità di avere una politica più attiva in termini di
protezione del clima e la protezione del nostro ambiente alla tassa sulle
transazioni finanziarie, che spero possa finalmente vedere il giorno - perché
ci sono paesi già a sufficienza per andare per una cooperazione rafforzata, che
è stato anche, in larga misura, il risultato della leadership austriaca - si
tratta di esempi concreti in cui si è visto che l´Austria è, insieme con le istituzioni
europee, la promozione di un programma molto europea attiva , e sono molto
grato per l´Austria per questo. Ho davvero che questo sia nell´interesse di
tutta l´Europa, ma questo è anche nell´interesse di tutti gli Stati membri.
Vi ringrazio per la vostra attenzione.
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