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Notiziario Marketpress di
Martedì 09 Aprile 2013 |
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SITUAZIONE DI STALLO NELLA TRATTATIVA PER DEFINIRE IL PREZZO DEL POMODORO DA INDUSTRIA PER IL 2013
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Bologna - Situazione di stallo nella trattativa per definire il prezzo del pomodoro
da industria per il 2013.
A pochi giorni dall’inizio delle semine, la Cia dell’Emilia Romagna manifesta
la propria preoccupazione per la difficoltà con cui, dopo numerosi
incontri tra le Organizzazioni dei produttori e l’industria di
trasformazione “ancora non ci sono proposte che diano la benché minima
garanzia ai coltivatori di ottenere un prezzo che copra i costi di produzione”,
lamenta la Confederazione italiana agricoltori dell’Emilia Romagna.
Il comparto del pomodoro è uscito da una annata, quella del 2012, in cui le
condizioni climatiche in alcuni territori del distretto del nord Italia,
hanno compromesso parte del raccolto, e con esso la redditività della coltura.
Le associazioni di prodotto hanno avuto annate disastrose e i trasformatori,
visto anche il periodo di crisi generalizzata, stentano a definire un prezzo
equo.
“Va raggiunto un accordo che tenga presente i costi di produzione – spiega in
una nota la Cia Emilia Romagna - per evitare una fuga dalla coltura che
genera un importante indotto nel Distretto del pomodoro”. Lo scorso anno il
prezzo era stato fissato a 84 euro a tonnellata, con una ‘scaletta’ che variava
in base alla qualità conferita. “In definitiva, complice anche la cattiva
annata sul piano meteorologico – sottolinea la Cia – sono state penalizzate le
produzioni e soprattutto i coltivatori che in media hanno realizzato 76 euro a
tonnellata, notevolmente al di sotto dei costi di produzione. Quest’anno
– conclude la Cia - ci aspettiamo un prezzo più remunerativo, altrimenti non
sosteniamo nessun accordo".
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