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Notiziario Marketpress di
Martedì 09 Aprile 2013 |
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BIELLA, I DATI SULLE IMPRESE COOPERATIVE DEL 2° SEMESTRE 2012
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Biella, 9 aprile 2013 - L’indagine congiunturale sulle imprese
cooperative, condotta dall’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Biella in
collaborazione con Confcooperative e Legacoop Piemonte, evidenzia per il
secondo semestre 2012 un quadro caratterizzato da una flessione del volume
d’affari e da un saldo occupazionale negativo.
“Le imprese cooperative della nostra provincia, dal punto di vista
della dinamica strutturale, sembrano manifestare una certa stabilità.
Purtroppo, però, l’attuale scenario economico critico continua a ripercuotere i
propri effetti negativi anche su questa tipologia di imprese che, nel corso
dell’indagine congiunturale relativa al secondo semestre 2012, ha affermato di
aver registrato un decremento sia nel volume degli affari che sul fronte
occupazionale” dichiara Andrea Fortolan, Presidente della Camera di Commercio
di Biella.
“Inesorabilmente assistiamo ad un susseguirsi di fotografie del nostro
territorio che non lasciano molto spazio ai commenti. Si tratta di una crisi
che sta colpendo il mondo cooperativo in modo trasversale: dal comparto delle
costruzioni a quello dei servizi alle imprese. Sul fronte occupazionale, mi
permetto di sottolineare come le imprese cooperative tendono in linea generale
a garantire gli impegni assunti con i lavoratori. Un dato sicuramente
interessante alla luce delle difficoltà nel reperimento di liquidità che
quotidianamente si trovano ad affrontare, un problema comune a molte imprese ma
che per il nostro “mondo” risulta aggravato dal ritardo nei pagamenti da parte
della Pubblica Amministrazione che, seppur colpendo solo marginalmente il
nostro territorio, sicuramente va ad incidere notevolmente sull’attività di
quelle cooperative biellesi che operano sul restante contesto regionale e
nazionale. La cooperazione è sicuramente un modello organizzativo e gestionale
che ha tenuto di più in questo periodo di crisi, ma di certo ha anche
intrapreso scelte coraggiose,
investendo in ciò che probabilmente ad oggi può davvero fare la
differenza: formazione, sicurezza, certificazioni, creazioni di reti e
riorganizzazione del lavoro solo per fare alcuni esempi. Alla luce di quanto
emerso è sicuramente ancor più indispensabile uscire dal contesto di continua
incertezza in cui viviamo, col sostegno degli attori del territorio, con la “forza
biellese” delle nostre imprese” commenta Valentina Gusella, responsabile di
Legacoop Biella.
“Le Cooperative risentono della crisi economica che mette fortemente in
crisi la loro caratteristica anticiclica, chiaramente il settore di servizi
alle imprese è quello che più risente del contesto, ma ci aspettiamo un forte
momento di difficoltà anche per il comparto Sanità e Assistenza Sociale visti i
tagli che stanno colpendo tutto il comparto. Certo il momento politico
difficile sia regionale sia nazionale non da spazio a prospettive positive.
Ultimo pensiero lo rivolgo al sistema di Finanziamento Bancario che ancora
troppo poco spazio dedica alle imprese costituite in forma cooperativa, e
all’ammontare dei crediti vantati nei confronti della Pa che ha raggiunto
oramai livelli di vera emergenza (6 miliardi di euro complessivi su tutto il
territorio nazionale). Confcooperative e l’Alleanza Cooperativa Italiana
(costituita tra Confcooperative, Lega Coop e Agci) sono pronte come sempre a
fare il proprio dovere per il Paese ma devono essere messe in grado di
lavorare. Non c’è più tempo” dichiara Enrico Pesce, rappresentante di
Confcooperative Biella-vercelli.
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