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Notiziario Marketpress di
Martedì 09 Aprile 2013 |
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PISL MINORANZE, A ROGHUDI LA FIRMA DELL´ACCORDO. LA CALABRIA METTE A DISPOSIZIONE DELLA COMUNITÀ GRECANICA CIRCA 7 MILIONI DI EURO
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Catanzaro, 9 aprile 2013 - È stato
siglato a Roghudi l’accordo di programmazione negoziata, tra la Regione –
rappresentata dall’Assessore al Bilancio e alla Programmazione Nazionale e
Comunitaria, Giacomo Mancini, e il sindaco di Roghudi, Agostino Zavettieri,
capofila del partenariato costituito per il Pisl “I Rize Tis Kultura Greka” -
Parco della cultura grecanica. Il progetto rientra nel *Pisr (Progetto
Integrato di Sviluppo Regionale) “Tutela, salvaguardia e valorizzazione del
patrimonio etnoantropologico delle Minoranze
Linguistiche della Calabria” per il quale complessivamente saranno
finanziati *14,4 milioni* di euro per i 41 comuni in cui sono insediate le tre
minoranze presenti in Calabria: albanese, grecanica e occitana. Attraverso
questa firma, tutti i soggetti del partenariato di progetto hanno assunto
congiuntamente, precisi obblighi rispetto all’utilizzo delle risorse – del
valore di 6.960.667 euro per 18 interventi ammessi a finanziamento di cui 16,
finanziati – e alla realizzazione degli interventi. Tra i presenti anche il consigliere
regionale Candeloro Imbalzano, Presidente della Commissione Bilancio e Fondi
Comunitari, e il consigliere della Provincia di Reggio Calabria Pierpaolo
Zavettieri. Ad intervenire sono stati anche alcuni sindaci dei comuni coinvolti
nel Pisl: quello di Palizzi Sandro Autolitano, Santo Saverio Casile di Bova, di
Cardeto Pietro Fallanca, di Motta San Giovanni Paolo Laganà e il sindaco di
Staiti Antonio Principato. In sala gli studenti dell’Istituto comprensivo “De
Amicis”. «Fino a oggi – ha detto Mancini – è stato svolto un lavoro di squadra
importante tra amministratori locali e Regione coronato da questa firma.
Scriviamo, dunque, una pagina di buona amministrazione e offriamo alla
comunità grecanica circa 7milioni di euro che si dipaneranno in tutto
il comprensorio. Con questo Pisl sarà realizzato il progetto del Parco della
cultura grecanica – ha spiegato l’Assessore - che intende, tutelare,
valorizzare e promuovere in modo integrato e sistemico, luoghi, eventi,
prodotti già esistenti o da organizzare e nuove attività di richiamo per
l’intero territorio, miranti al potenziamento e alla conoscenza dell’identità
grecanica. Le operazioni più significative sono legate a interventi
infrastrutturali e riguardano la realizzazione dell’Access Point dell’Area
Grecanica a Roghudi; la Biblioteca intercomunale dei greci di
Calabria a Montebello Jonico; il Laboratorio Linguistico e Museo del
costume della Magna Graecia. Oltre a questi, si vuole realizzare una rete
bibliotecaria e multimediale per la conservazione, ricerca, studio della
lingua, cultura e tradizione orale grecanica; un circuito di percorsi per la
fruizione/conoscenza del “paesaggio culturale” grecanico/ellenofono. Puntiamo –
ha detto ancora l’Assessore - a valorizzare la cultura, la storia e le tradizioni
di questi luoghi ma anche a farli conoscere ai turisti che qui giungeranno: con
la messa a regime del sistema i flussi turistici attesi sono stimati intorno ai
100.000 visitatori all’anno. Per far tutto questo, però, – ha concluso Mancini
- le procedure dovranno essere portate avanti dalle amministrazioni comunali
nei tempi richiesti dalla Ue: entro il 31 dicembre di quest’anno si dovrà dare
vita agli impegni giuridicamente vincolanti ed entro il 31 dicembre del 2015
dovranno essere spese tutte le risorse».
L’obiettivo principale è la costruzione di una Rete/sistema
territoriale costituito dal patrimonio etnoantropologico grecanico, funzionale
al rafforzamento dell’offerta culturale complessiva del territorio, anche per
affrontare e risolvere il problema della frammentazione del patrimonio
culturale identitario dei Greci di Calabria. I poli di questa rete sono:
musei/antiquarium/ (chiese e luoghi del culto con riferimenti all’identità
grecanica, icone, santi); aree archeologiche; singolarità geologiche (caldaie
del latte); aree naturalistiche/paesaggistiche (cascate,ecc); luoghi del lavoro
(pascoli, percorsi della transumanza,ecc), luoghi dell’abitare
(Gallicianò-rogudi vecchio).
Il comune di Roghudi, rappresentato dal sindaco Agostino Zavettieri, è
capofila del progetto in cui sono coinvolti anche i comuni di Bagaladi, Bova,
Bova Marina, Brancaleone, Cardeto, Condofuri, Melito di Porto Salvo, Montebello
Jonico, Motta San Giovanni, Roccaforte del Greco, Palizzi, San Lorenzo, Staiti;
Provincia di Reggio Calabria, Comunità Montana Area Grecanica, Parco Nazionale
dell’Aspromonte, Scuola Superiore Mediatori Linguistici, Consorzio del
Bergamotto, Circolo Culturale Apodiafazzi, Accademia Drammatica Melitese Carmen
Flachi, Gruppo Archeologico Valle dell’Ammendolea di Condofuri; e le
Associazioni: Culturale Acquaterraria, Culturale Vocational, Culturale
Musicofilia, Culturale di Musica Etnica Kardhja, Culturale Traiectoriae,
Culturale Delia, Culturale La Voce del Sud, Culturale Odisseas, Culturale il
Borgo Onlus, Saturnia, dei Greci e Albanesi di Calabria Calavria, Culturale
Caposud Television Channel, Centro di Coordinamento dei Calabro Greci,
Culturale Ulysses, Opitrend, Greenwich Forma; Società per Azioni Ancitel;
Istituto Regionale Superiore di Studi Ellenofoni della Calabria Irssec.
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