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Notiziario Marketpress di
Martedì 09 Aprile 2013 |
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POLO SIDERURGICO, TOSCANA PROPONE UN NUOVO INCONTRO AI SINDACATI
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Firenze, 9 aprile 2013 – Un nuovo incontro con i
sindacati del Polo siderurgico di Piombino potrebbe essere il prossimo 15
aprile. Lo propone l’assessore regionale alle attività produttive, lavoro e
formazione Gianfranco Simoncini nella lettera che indirizza a Fiom, Fim e Uilm
per scusarsi di non avere la possibilità di partecipare al Convegno “La
siderurgia è un dramma o un’opportunità?”.
“Come voi sono convinto – scrive Simoncini – e con me l’intera Giunta
regionale, che il Polo di Piombino sia un patrimonio di competenze e cultura
industriale importante non solo per il suo territorio, ma per tutto il Paese, a
cui manca però da troppo tempo una seria e condivisa politica industriale.
“Fin dall’inizio della legislatura – continua – abbiamo lavorato in
stretto collegamento con le Oo.ss. E il Comune di Piombino per tutelare il Polo
di Piombino affrontando il tema della competitività del territorio e delle
produzioni piombinesi .Vanno in questa direzione la sottoscrizione con
Tenaris-dalmine di un protocollo che ha dato futuro alla sua presenza sul
territorio, e l’approvazione nel marzo dello scorso anno di uno specifico
Progetto per Piombino (che confluirà nel Pis “Grandi Poli industriali”) che
definisce l’insieme delle operazioni e degli interventi di carattere infrastrutturale,
necessari ad un’azione complessiva di sviluppo e di qualificazione del tessuto
urbano e ambientale della città”.
L’assessore poi ricorda che a settembre 2012 è stata avanzata
un’istanza di accertamento del polo siderurgico di Piombino come area di crisi
industriale complessa e si sta aspettando che la riconosca tale l’esecutività
del Decreto Ministeriale, ora al visto della Corte dei Conti. Per elaborarlo è
stato istituito un gruppo tecnico già al lavoro da tempo.
“Siamo costantemente in contatto – conclude Simoncini – con il
Ministero dello Sviluppo Economico le vertenze di Lucchini e Magona e abbiamo
avuto la riconferma che le problematicità del sito produttivo (e del
territorio) di Piombino, sarà opportunamente trattato sia per le tematiche di natura
ambientale che infrastrutturale legate al Porto, per le quali il Mise avvierà
un’interlocuzione con il Ministero dei Trasporti. Lo stesso Presidente Rossi ha
seguito e segue in prima persona i progetti che riguardano la salvaguardia del
Polo di Piombino.
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