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Notiziario Marketpress di
Martedì 09 Aprile 2013 |
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ROMA. SOTTOSCRITTO ACCORDO MIROGLIO/QBELL. VENDOLA E CAROLI: PUGLIA ATTRATTIVA
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Bari, 9 aprile 22013 - “Ricomincia un pezzo di storia
industriale nell’area tarantina. Non capita spesso, di questi tempi, di
chiudere positivamente un tavolo cosi difficile, con un calvario, per i
lavoratori di una importante fabbrica del tessile come la Miroglio, durato
quattro anni. Noi oggi chiudiamo questa lunga crisi, con un nuovo gruppo che
viene dal Friuli, che investe in quell’area e che riqualifica quella vecchia
fabbrica”.
Lo ha detto il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola a margine
della sottoscrizione dell’Accordo quadro con l’azienda friulana Qbell per la
riconversione dello stabilimento Miroglio di Ginosa, avvenuta l’ 8 aprile a
Roma tra il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Puglia (presente
anche l’assessore al lavoro Leo Caroli), la Provincia di Taranto, il Comune di
Ginosa e quello di Castellaneta e le due aziende, Miroglio e Qbell.
“Noi facciamo la nostra parte
per accompagnare tutto il processo di riqualificazione – ha aggiunto Vendola -
abbiamo lavorato intensamente e, soprattutto, riservatamente, non abbiamo fatto
passerelle, abbiamo solo mirato l’obiettivo, quello cioè di trovare investitori
credibili. E alla fine abbiamo trovato un gruppo di straordinaria serietà.
Credo che Qbell oggi porti in Puglia, il valore aggiunto di un’impresa sana.
Entrambe, Qbell e Miroglio, sono state capaci di grande sensibilità nei
confronti del territorio e di grande rispetto nei confronti dei lavoratori e
delle pubbliche istituzioni”.
Vendola ha poi sottolineato non solo l’impegno della Regione a
verificare, con Qbell, le condizioni di mercato che potrebbero consentire
progressivamente l’assunzione degli altri 95 lavoratori, ma anche l’impegno a
lavorare “alacremente” sul futuro dello stabilimento ex Miroglio di
Castellaneta.
“Insomma – ha concluso Vendola - stiamo provando a fare il nostro
mestiere fino in fondo”.
“Questo accordo è molto importante – ha aggiunto l’assessore al Lavoro
Leo Caroli – perché dà speranza sia alla Puglia che a tutto il Paese,
soprattutto in questo momento di crisi drammatica che vede, secondo gli ultimi
dati Istat, oltre un milione di disoccupati in Italia”.
Per Caroli, la sottoscrizione dell’accordo di oggi, il secondo dopo
quello firmato per Om, rappresenta “un bel segnale che ci racconta di una
Puglia attrattiva per gli investitori italiani e stranieri e non invece in
piena desertificazione industriale, come qualcuno vorrebbe far credere. E
questo dipende – ha proseguito Caroli – dalla straordinaria infrastrutturazione
che ha la Puglia, con aeroporti, porti, autostrade e ferrovie, ma anche dalla
capacità che le istituzioni pugliesi hanno avuto di fare sistema. In questo
caso specifico poi – ha aggiunto Caroli – abbiamo incontrato imprenditori
davvero eccezionali, in un momento in cui le difficoltà rischiano di soffocare
le aziende”.
Caroli ha poi sottolineato il prezioso lavoro compiuto dalla Task force
regionale che ha coordinato il lavoro sin qui svolto, in piena condivisione con
i sindacati.
Alcune note sull’accordo sottoscritto
L’accordo prevede 105 assunzioni entro novembre 2013.
70 assunzioni entro luglio e 35 entro novembre. Gli altri 85 lavoratori
(complessivamente i lavoratori ex Miroglio sono 190) entreranno nella mobilità
con l’impegno dell’azienda subentrante, la Qbell, ad attingere esclusivamente a
questa platea di lavoratori per l’implementazione della occupazione che potrà
seguire ad ulteriori investimenti e ulteriori commesse attese nell’immediato
futuro. A tal proposito, è già stata convocata una riunione per il prossimo 30
aprile proprio per l’eventuale implementazione del piano occupazionale.
L’azienda Qbell produrrà televisori e schermi Lcd di ultima generazione
e tecnologicamente avanzati. Dagli ultimi dati nel mercato, Qbell è al quarto
posto in Italia nella produzione di tv.
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