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Notiziario Marketpress di
Martedì 09 Aprile 2013 |
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CALABRIA: SIGLATO L’ACCORDO DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA CON I COMUNI DEL TERRITORIO REGGINO PER IL PISL SULLO SPOPOLAMENTO.
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Catanzaro, 9 aprile 2013 - L’assessore regionale alla programmazione
nazionale e comunitaria Giacomo Mancini ha firmato l’accordo di programmazione
negoziata con il partenariato di progetto del Pisl “Paese mio”, nella sala
“Giuditta Levato” di Palazzo Campanella a Reggio Calabria. Presenti all’iniziativa
anche il presidente della Commissione bilancio e fondi comunitari in Consiglio
regionale, Candeloro Imbalzano e la presidente della Comunità Montana dell’Area
Grecanica Angela Zavettieri.
Attraverso questa firma tutti i soggetti che compongono il partenariato
di progetto hanno assunto congiuntamente, precisi obblighi rispetto
all’utilizzo delle risorse, del valore di 10.275.568 euro per 36 operazioni già
ammesse a finanziamento, e alla realizzazione di interventi che favoriscano
l’azione di contrasto allo spopolamento.
A essere coinvolti nel Pisl “Contrasto allo spopolamento dei sistemi
territoriali marginali e in declino”, il cui capofila è la Comunità Montana
dell’Area Grecanica, sono 32 piccoli comuni, quelli con meno di 1500 abitanti
che si trovano in provincia di Reggio Calabria. Il contesto territoriale nel
quale si inserisce il Pisl, infatti, è quello delle aree rurali periferiche il
cui andamento demografico ha avuto un flusso particolarmente negativo
nell’ultimo decennio: alla rilevante presenza di anziani si associa una
preoccupante carenza di giovani.
“Il Pisl – ha evidenziato l’assessore Mancini - punta sulla
valorizzazione delle risorse locali attraverso una serie di operazioni
finalizzate a incrementare la disponibilità di strutture e servizi per
migliorare la qualità della vita degli abitanti di questi piccoli centri, con
particolare riferimento a giovani e anziani. Saranno realizzati, infatti,
progetti in grado di generare uno sviluppo culturale, sociale ed economico del
territorio per contrastare lo spopolamento. Le operazioni finanziate - ha
spiegato l’esponente della Giunta regionale - riguardano progetti per il
miglioramento della qualità della vita, il benessere e il tempo libero, quali
il centro sociale ricreativo per anziani di Laganadi e il centro di
aggregazione di Canolo. Inoltre sono state presentate proposte volte a
sostenere lo sviluppo imprenditoriale locale, il recupero di antichi mestieri
per stimolare la nascita di nuove iniziative del settore, l’associazionismo
imprenditoriale, la valorizzazione e commercializzazione delle risorse locali,
favorendo così – ha specificato Mancini - il presidio del territorio. Si
evidenziano, ad esempio: il centro per lo studio e la valorizzazione del
caciocavallo di Ciminà e la casa dell’artigianato di Fiumara. La gran parte
delle operazioni riguardano la riqualificazione di immobili, aree e
infrastrutture degradate o sottoutilizzate. Vi sono anche alcune operazioni di
sistema che interessano l’intera area del Pisl. E poi ci sono alcuni interventi
che avranno una ricaduta sulle attività imprenditoriali private mediante la
creazione di infrastrutture e servizi volti a stimolare la nascita di nuove
iniziative, l’associazionismo imprenditoriale, la valorizzazione e
commercializzazione delle risorse locali favorendo così la tutela del
territorio. Ora – ha concluso l’assessore Mancini - le procedure dovranno
essere portate avanti dall’amministrazione comunale nei tempi richiesti dalla
Ue: entro il 31 dicembre di quest’anno si dovrà dare vita agli impegni
giuridicamente vincolanti ed entro il 31 dicembre del 2015 dovranno essere
spese tutte le risorse”.
A firmare il partenariato al progetto “Paese Mio” sono stati i sindaci
dei Comuni di Calanna, Fiumara, Ciminà, Sant’ilario dello Ionio, Stignano, Ferruzzano,
Cosoleto, Placanica, Pazzano, Santa Cristina d’Aspromonte, Laganadi, Caraffa
del Bianco, Melicuccà, Canolo, Candidoni, Bruzzano Zeffirio, Casignana, Scido,
Serrata, Bagaladi, Camini, Samo, Roccaforte del Greco, Bova, San Giovanni di
Gerace, Staiti, San Procopio, Agnata Calabra, Roghudi, Martone, Sant’alessio in
Aspromonte, Antonimia e i rappresentanti della Comunità Montana dell’Area
Grecanica, della Comunità Montana Stilaro-allaro-limina, della Comunità Montana
dello Stretto e della Provincia di Reggio Calabria. Tra gli altri partner:
Associazione Acquaterraria, Cooperativa Tutela dell´Aspromonte, Associazione
Delia, Associazione Musaba, Associazione Vocational, Associazione Borgo Onlus.
Il finanziamento complessivo per tutti i piccoli centri della Calabria
è di circa 42 milioni di euro. In 99 comuni, situati in tutto il territorio
regionale, grazie alle risorse europee verranno riqualificati immobili, aree e
infrastrutture degradate o sotto utilizzate, realizzati centri sociali e
ricreativi, volti alla diffusione della cultura dell’inclusione e al sostegno
agli anziani e di accoglienza delle donne disagiate e interventi utili a
sostenere lo sviluppo imprenditoriale locale e a recuperare gli antichi
mestieri.
Domani si fermerà l’accordo di programmazione negoziata per i Pisl
“Contrasto allo spopolamento” a Catanzaro (circa 7 milioni di euro) alle ore 11
all’Hotel Guglielmo e nel pomeriggio, alle ore 17, nella sede del Consiglio
provinciale di Crotone (circa 5milioni di euro).
Le altre tappe:10 aprile ore 11,00 Pisl Spopolamento - Biblioteca
Comunale - Via Jan Palach -Vibo Valentia; ore 17,00 Pisl Minoranze Linguistiche
- Palazzo Luci - Via Luci - Spezzano Albanese (Cs). Il 12 aprile ore 11,00 Pisl
Spopolamento - Ridotto del Teatro Rendano – Cosenza.
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