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Notiziario Marketpress di
Martedì 09 Aprile 2013 |
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TOSCANA: DISTRETTO DEL CUOIO, 204 MILIONI FIRMATO L’ACCORDO PER LA DEPURAZIONE
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Firenze, 9 aprile 2013 – Ampliamento e adeguamento degli impianti, nuovi
collettori, risanamento del padule di Fucecchio, depuratore di Ponte
Buggianese. In sintesi, la
riorganizzazione della depurazione industriale nel comprensorio del cuoio
e di quella civile del Circonadario Empolese, della Valdera, della Valdelsa e
della Val di Nievole. Un complesso di opere “salva ambiente” e di impulso e
sostegno alle attività produttive del distretto Conciario di Santa Croce – San
Miniato, per un valore di 204 milioni di euro di cui 145 immediatamente
disponibili.
E’ questo il frutto del lungo lavoro realizzato da Regione, Ministero
dell’ambiente, Comuni e Associazione dei conciatori e sancito dal nuovo accordo di programma
firmato stamani per l’accertamento del reperimento delle risorse finanziarie
necessarie al completamento di tutti gli interventi, che aggiorna quello
stipulato nel 2008 con il Ministero per l’ambiente e con i soggetti
interessati.
Ai finanziamenti di oggi si aggiungono ulteriori 300 milioni di
investimenti per realizzare altri 91 interventi nel resto della Toscana che
saranno completati entro il 2015.
“Siamo di fronte a un progetto che diventerà un’eccellenza europea di
cui possiamo andare orgogliosi – ha
commentato il presidente Enrico Rossi – Se lo merita una realtà industriale
leader come è il distretto del cuoio e se lo merita la Toscana. Questa firma
chiude oggi il cerchio di un lavoro lunghissimo in cui siamo riusciti a
coniugare sviluppo industriale e tutela dell’ambiente, binomio inscindibile,
raggiungendo in questo caso livelli
straordinari. Insieme alla razionalizazione della depurazione urbana e
industriale otteniamo la salvaguardia
della falda e il riutilizzo delle acque reflue, un risultato prezioso di fronte
ai problemi frequenti di siccità legati anche al complesso fenomeno del
cambiamento climatico”.
“Si tratta di opere tra le più importanti in questa regione – ha
aggiunto l’assessore all’ambiente Anna Rita Bramerini – Oggi diamo il via a 145
milioni di investimenti per realizzare cinque grandi interventi nell’area del
cuoio, Empoli, Valdera, Valdelsa e Val di Nievole. Attualmente in Toscana,
grazie agli 1,9 miliardi di interventi realizzati nel corso degli ultimi 11
anni, depuriamo il 76% delle acque. Grazie a questi ultimi investimenti insieme
a quelli da realizzare con gli ulteriori 300 milioni, riusciremo a depurare
l’85% il che ci consentirà di rispettare le normative comunitarie”.
Cosa prevede l’accordo:
- la ristrutturazione, il potenziamento e l’adeguamento dei 3 impianti
di depurazione del comprensorio del cuoio-
- il collegamento a questi degli scarichi civili del Circondario
Empolese, della Valdera, della Valdelsa e della Val di Nievole per 22 mln di mc
all’anno;
- la realizzazione dell’acquedotto industriale e della rete di
distribuzione per il riutilizzo delle acque depurate nelle industrie del
comprensorio del cuoio;
- l’eliminazione dei prelievi idrici dalle falde da parte delle
industrie conciarie fino al riequilibrio delle falde;
- la riduzione degli inquinanti scarsamente biodegradabili sversati
dalle aziende conciarie, oltre alla riduzione di cloruri e solfati negli
scarichi;
- la riorganizzazione della depurazione civile della Valdera, della
Valdelsa e della Val di Nievole, e gli interventi, le azioni e le misure per la
tutela ed il risanamento del Padule di Fucecchio.
Risorse:
Complessivamente l’accordo prevede investimenti per 204 milioni di
euro, così suddivisi: 46 milioni del Ministero, 39 milioni della Regione
Toscana, 14 milioni della Associazioni dei conciatori, 105 milioni a carico
della tariffa del servizio idrico integrato. Con le risorse immediatamente
disponibili sono attivabili interventi per 145 milioni di euro.
Interventi prioritari (da realizzare entro il 2016):
- riorganizzazione della depurazione e realizzazione dell’acquedotto
industriale (54 milioni di euro)
- collegamento delle acque reflue urbane affluenti all’impianto di
depurazione di Pagnana (valore 10 milioni di euro)
- riorganizzazione della depurazione civile del Circondario Empolese,
della Valdelsa, della Valdera e della Val di Nievole (68 milioni di euro)
- tutela e risanamento del Padule di Fucecchio (5 milioni di euro)
- realizzazione del depuratore civile di Ponte Buggianese (8 milioni di
euro)
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