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Notiziario Marketpress di
Martedì 09 Aprile 2013 |
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PEGASO 2013, PER LUCA TESCONI UN ALTRO CENTRO DOPO LONDRA 2012
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Firenze, 9 aprile 2013 – Due successi non paragonabili, un argento
olimpico (per di più alla prima esperienza) e un Pegaso per lo sport. Comunque
un altro centro importante per il 31enne di Pietrasanta Luca Tesconi che ieri pomeriggio a Firenze, nel Salone
Brunelleschi dell’Istituto degli Innocenti, ha ricevuto la statuetta
raffigurante il Pegaso che ogni anno la Regione assegna a un atleta o a una
società che si sono particolarmente distinti nella stagione precedente.
Il nome del vincitore quest’anno è stato tenuto segreto fino
all’ultimo. Insieme a Tesconi sono arrivati in finale Sara Turrini (nuoto
pinnato), livornese figlia d’arte medaglia di bronzo agli Europei 2012 e la
società Tau Altopascio Calcio, vincitrice nella passata stagione del titolo
italiano nella categoria Allievi dilettanti.
L’argento olimpico di Luca Tesconi ha fissato due primati: è stata la
prima medaglia della spedizione azzurra a Londra 2012 ed anche la prima della
carriera dell’atleta toscano, che al massimo, fino a quel momento, non era mai
andato oltre il 10° posto. Una medaglia che definire inaspettata forse non
rende l’idea. Il tiratore versiliese è arrivato a Londra con il 27esimo posto
nel ranking mondiale. É riuscito a qualificarsi per la finale, alla quale hanno
accesso i primi otto, in quinta posizione e durante la finale è sceso anche in
sesta posizione, a metà gara. Ma ha costruito il suo capolavoro con gli ultimi
5 colpi: 10.7, 10.7, 10.5, 10.5 e 9.7. I 584 punti finali gli sono valsi
l’argento, con il serbo Zlatic che deve accontentarsi del bronzo mentre il
sudcoreano Jin Jong-oh si è portato a casa l’oro. L’ultima medaglia azzurra
nella pistola risaliva al 1996, Olimpiadi di Atlanta, oro di Roberto di Donna.
Il successo di Tesconi a Londra è stato il frutto di una passione nata
quasi per caso, seguendo suo padre al poligono di Pietrasanta. Ma insieme allo
sport Luca ha trovato il modo di coltivare un’altra grande passione, quella per
la fotografia. Lo scorso 9 marzo infatti ha aperto nella sua città natale, a
Pietrasanta, la sua prima mostra fotografica dal titolo ‘Non luogo’. La mostra
è dedicata ai manicomi, edifici abbandonati che ancora si portano dietro le
tracce della disperazione e del dolore delle persone che ci hanno vissuto. ‘Non
luoghi’ in cui Luca ha dato sfogo al suo talento di fotografo restituendo tanti
piccoli pezzi di esistenze al limite.
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