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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 10 Aprile 2013 |
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UE: LA CRISI COME UN CATALIZZATORE PER IL CAMBIAMENTO
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Oslo, 10 Aprile 2013 Di seguito l’intervento di ieri di László Andor Commissario
europeo responsabile per l´Occupazione, gli affari sociali e l´inclusione al 9
° Meeting europeo di Ilo: “
Signore e Signori,
E ´un onore per me partecipare a questa discussione affrontare la via
da seguire per l´azione politica in Europa. L´attenzione alla coerenza delle
politiche è di straordinaria importanza oggi, come la prolungata crisi
finanziaria, economica e sociale, rischia di minare il consenso per il modello
sociale europeo e per l´integrazione economica europea e monetaria nel suo
complesso.
Sappiamo tutti che lo scenario occupazione per l´Ue sembra ancora
triste. Nel febbraio del 2013, il tasso di disoccupazione è salito
ulteriormente al 10,9% nell´Unione europea (26,3 milioni di euro) e il 12%
nella zona euro (19,1 milioni).
Ciò che ci preoccupa di più sono le differenze drammatiche condizioni
economiche e di occupazione all´interno della zona euro, come i paesi dell´Europa
meridionale sembra essere intrappolata in una spirale senza fine della
recessione e della disoccupazione.
Questa dura realtà dovrebbe incoraggiare l´Europa a reagire con
determinazione ancora di più.
Sono convinto che questa crisi è stato un catalizzatore per il
cambiamento profondo nella Ue. Gli ultimi sviluppi mostrano che siamo in realtà
in direzione di un´architettura più equilibrato per l´Unione Monetaria Europea.
La Commissione e gli Stati membri stanno sviluppando una strategia che
unisce gli sforzi di risanamento del bilancio, con una strategia integrata per
la crescita economica e l´occupazione, e la coesione sociale.
Vorrei delineare tre elementi chiave di questa strategia per tornare in
Europa in pista per una crescita sostenibile e inclusiva:
una dimensione sociale per un vero Uem
opportunità che favoriscono la domanda di posti di lavoro, investire
nelle competenze e fornire ai giovani
un riorientamento della politica sociale verso gli investimenti
sociali.
Con il suo progetto per una vera e profonda l´Uem, la Commissione ha
dato il via un dibattito europeo sulla riprogettazione necessaria della nostra
strategia comune per la crescita e l´occupazione.
Recenti sviluppi mostrano che vi sia un accordo per rafforzare la
dimensione sociale della Uem, accanto a una più stretta sorveglianza delle
politiche macroeconomiche.
Occupazione grave e problemi sociali in un paese dell´unione moneta
hanno economiche negative ricadute e gli effetti politicamente destabilizzanti
per l´Uem nel suo insieme.
Inoltre, socio-economiche divergenze sono un problema più grande per la
stabilità della unione monetaria quanto non lo siano per la stabilità
dell´Unione. Quando svalutazione unilaterale non è possibile, i singoli Stati
membri dispongono di strumenti di regolazione meno economiche a disposizione.
La governance economica di un vero dell´Uem deve permettere di agire
collettivamente sui problemi occupazionali e sociali, prima di sviluppare
´sproporzionato´ a livello di Stati membri e di Ue. Un quadro di valutazione
del rapporto di lavoro e gli indicatori sociali ci può aiutare a metterci in
guardia meglio in materia di occupazione di montaggio e cambiamenti sociali.
La dimensione sociale della Uem è anche di rafforzare il ruolo delle
parti sociali. Adeguato coinvolgimento e la partecipazione delle parti sociali
nei dibattiti politici e il processo decisionale è un fattore critico.
La strada per un vero e proprio Uem sarà ancora lunga e tortuosa, ma è
molto incoraggiante il fatto che il cammino verso un´Europa più sociale sembra
segnata.
Signore e Signori,
Tali misure possono ancora tempo per essere completato, ma la
Commissione ha già adottato misure volte a stimolare la domanda di posti di
lavoro e rilanciare l´occupazione.
Un anno fa abbiamo lanciato il pacchetto per l´occupazione, un piano
ambizioso per sostenere ´il possibile per incoraggiare le assunzioni e di
investire in nuovi lavoratori competenze per nuovi posti di lavoro e la qualità
degli Stati membri.
Un anno dopo sono lieto di mostrare i risultati tangibili di tale
piano.
La riforma della rete Eures per una maggiore cooperazione dei servizi
pubblici per l´impiego nell´Ue;
l´Ue Skills Panorama - un sistema di controllo avanzato delle effettive
esigenze delle competenze nei settori indicati nei paesi dell´Ue;
la grande coalizione per lavori digitali che riuniscono le imprese e le
organizzazioni a sviluppare abilità e la mobilità dei lavoratori;
La garanzia per i giovani, l´impegno degli Stati membri a offrire ai
giovani opportunità di qualità disoccupati per l´occupazione, di istruzione o
di formazione, che l´Unione europea intende sostenere finanziariamente con
almeno 6 miliardi di euro.
Queste azioni, tra l´altro, integrare gli sforzi degli Stati membri per
procedere con le riforme strutturali del mercato del lavoro con un supporto
concreto.
Il pacchetto per l´occupazione mostra come la Commissione è fermamente
convinta nel governo proattivo per superare la crisi occupazionale.
Signore e Signori,
Le conseguenze sociali della crisi, crescenti divergenze tra gli Stati
membri, e l´invecchiamento della popolazione hanno reso chiaro che abbiamo
bisogno di modernizzare i nostri sistemi di welfare.
Il pacchetto adottato di recente investimento sociale fornisce un
orientamento agli Stati membri sulla riforma dei loro sistemi di protezione
sociale con particolare attenzione alla loro componente di investimento
sociale.
Il pacchetto di investimento sociale si basa su tre pilastri:
i ncreasing la sostenibilità e l´adeguatezza dei sistemi sociali
attraverso la semplificazione e orientamento più mirato a bisogni sociali
emergenti
perseguire l´attivazione e consentendo alle politiche e mirati, il
sostegno condizionato e più efficace
assicurare che le politiche sociali coprire i rischi più importanti per
tutta la vita dell´individuo, dalla custodia dei bambini per il nuovo nato di
assistenza a lungo termine per gli anziani.
I fondi dell´Ue saranno sempre più mirati a sostenere gli Stati membri
nella realizzazione di queste priorità.
Il pacchetto investimento sociale darà un nuovo slancio per la lotta
contro la povertà e l´esclusione sociale, e rappresentano un pilastro
fondamentale di una più inclusiva.
Signore e Signori,
Siamo consapevoli che i risultati concreti della nostra politica per
l´occupazione mostrerà probabilmente nel medio-lungo termine, e molto dipenderà
dal paese-specifiche condizioni.
Ma sono fermamente convinto che le riforme l´Europa ha bisogno avrà una
legittimazione più forte e sarà meglio attuato se sono il risultato di un vero
dialogo sociale.
Costruttivo dialogo sociale sia stato un fattore chiave per la buona
gestione delle crisi economiche e dei cambiamenti strutturali a livello di Ue
che a livello nazionale.
Abbiamo bisogno di salvare la base industriale dell´Europa.
Un vero dialogo sociale sulle politiche per migliorare la competitività
dell´industria europea e la sua capacità di creare posti di lavoro è
fondamentale per rispettare i principi fondamentali del modello sociale europeo
come un´economia di mercato sociale.
Sono molto impaziente di ricevere le vostre opinioni su questi
pensieri. La nostra collaborazione sarà essenziale per noi affrontare le
difficili sfide che ancora ci attendono.
Signore e Signori,
La disoccupazione, in particolare per i giovani, è una sfida globale e
non solo una questione europea.
Accolgo con favore i risultati delle sedi internazionali nel 2012, in
particolare nel contesto del G20, in cui si sottolinea che i lavori i diritti
del lavoro, la copertura della sicurezza sociale e il reddito decente
contribuire ad una crescita più stabile, migliorare l´inclusione sociale e ridurre
la povertà.
Impegni importanti sono state fatte sulla coerenza delle politiche tra
occupazione, politiche sociali ed economiche, e ai piani di protezione sociale
e vediamo che questo lavoro è quello di continuare.
Apprezzo la cooperazione tra l´Unione europea e l´Oil, nel quadro del
processo di G20 e contiamo sulla cooperazione e lo scambio, anche nel contesto
delle Nazioni Unite.
Accolgo con grande favore la priorità della presidenza del G20 russa dà
al lavoro.
Il G20 del Lavoro e dell´Occupazione riunione ministri si terrà back to
back con la riunione del G20 dei Ministri delle Finanze, tra cui una riunione
congiunta di entrambi i ministri delle Finanze e del Lavoro. Si tratta di un
segnale importante quanto concerne la coerenza politica, alla base di questo
principio che dovrebbe essere al centro del processo di G20 e di altri consessi
internazionali.
Per concludere
Solo pochi mesi fa, l´Unione europea è stato assegnato il Nobel per la
Pace. Io lo vedo come riconoscimento del fatto che in tempi di crisi e di
difficoltà, dobbiamo essere dalle nostre conquiste politiche e sociali. E anche
come un incentivo a trovare nuovi modi per raggiungere i nostri obiettivi.
Osservo una forte corrispondenza tra l´Oil, l´Fmi e gli sviluppi e
priorità dell´Ue. In questi tempi difficili, vedo quindi una grande opportunità
per rafforzare la nostra cooperazione.
Non vedo l´ora di scambiare opinioni e ulteriormente riflettere su
questi temi con voi.
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