|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 10 Aprile 2013 |
|
|
|
|
|
LA GIUNTA REGIONALE SARDA APPROVA PRESCRIZIONI REGIONALI ANTINCENDI 2013
|
|
|
|
|
|
Cagliari, 10 Aprile 2013 - La Giunta regionale, su proposta dell’assessore
dell’Ambiente, Andrea Biancareddu, ha approvato la delibera per le Prescrizioni
regionali antincendi relative alla Campagna 2013. Nel documento sono descritte
tutte le misure dirette a contrastare le azioni che possono determinare innesco
di incendi e a disciplinare l’uso del fuoco per l’intero anno solare. Le
prescrizioni approvate sono previste e individuate dal Piano regionale di
previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi.
Il fenomeno degli incendi rimane sempre una priorità nella stagione
estiva, pertanto per assicurare una maggiore pubblicità finalizzata a
migliorare la lotta al fuoco, verrà divulgato un manifesto delle prescrizioni
in tutti gli enti pubblici, comuni, scuole, porti, aeroporti e strutture
turistiche e ricettive della Sardegna.
Le prescrizioni confermano le modifiche approvate lo scorso anno: sono
possibili, infatti, gli abbruciamenti anche dal primo al 30 giugno e dal 15
settembre al 31 ottobre su autorizzazione dei Servizi Territoriali del Corpo
Forestale, se le condizioni climatiche lo consentono.
Sono possibili anche abbruciamenti per superfici superiori a 10 ettari
previa presentazione e approvazione di specifici progetti e su istanza dei
Sindaci.
Permane la possibilità di bruciare i residui vegetali derivanti dalle
attività condotte in serra e l’istituto della proroga per le attività di
pulizia di aree private, strade, elettrodotti ecc.
Per gli agriturismo , alberghi e strutture ricettive di piccole
dimensioni, 12 posti letto o 30 coperti, ubicati nelle aree limitrofe alle aree
boscate, si conferma la possibilità di realizzare in alternativa all’impianto
antincendio, una fascia verde o priva di vegetazione.
"Le Prescrizioni approvate – sottolinea l’assessore Biancareddu –
rappresentano uno strumento razionale ed efficiente nella lotta agli incendi.
Serve tuttavia una attenzione particolare da parte di noi tutti all’uso
responsabile del fuoco e l’impegno a mettere in atto tutti quei comportamenti di
tutela e prevenzione che possono evitare danni all’ambiente e alle
persone".
L’assessore Biancareddu, nell’ambito di una corretta e più efficace
applicazione del Piano, che coinvolge attivamente il Corpo Forestale e di
Vigilanza Ambientale e l´Ente Foreste della Sardegna, ha impartito indicazioni
affinché lo stesso Ente Foreste contribuisca con il proprio personale
all’attività di prevenzione di competenza dei Comuni, con particolare
riferimento al taglio, asportazione e smaltimento del fieno, dei cespugli e dei
rifiuti all’interno della fascia perimetrale dei 200 metri, individuata dai
piani comunali di emergenza e lungo la viabilità comunale a maggior rischio
individuata dal piano regionale antincendi.
Nei Comuni sprovvisti di piano comunale di protezione civile
l’intervento dell’Ente Foreste è subordinato alla presentazione, da parte dei
Comuni interessati, di un progetto finalizzato alla riduzione del rischio di
incendi soprattutto a tutela delle aree abitate.
|
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|