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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 10 Aprile 2013 |
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PIOMBEMIA. REGIONE PUGLIA, ARPA E ASL CHIEDONO CONFERMA A LABORATORI DI RIFERIMENTO NAZIONALE
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Bari, 10 aprile 2013 - In
riferimento alle notizie riportate dalla stampa odierna circa valori elevati di
piombemia riscontrati in 9 bambini di età tra i 3 e i 6 anni residenti a
Statte, la Regione Puglia, attraverso Arpa e Asl, si farà carico di ottenere
una conferma analitica da parte di tre laboratori di riferimento nazionali, e
cioè l’Istituto Superiore di Sanità, l’Istituto Zooprofilattico di Teramo e la
Sezione di Medicina del Lavoro dell’Università degli Studi di Brescia.
Ciò d’altra parte è espressamente previsto nel documento citato dalla
stessa Associazione Culturale Pediatri Puglia e Basilicata (erroneamente
attribuito al Center for Disease Control/cdc) redatto il 4 gennaio 2012 dal
comitato consultivo sulla prevenzione della intossicazione da piombo nei
bambini “Low Level Lead Exposure Harms Children: A Renewed Call for Primary
Prevention. Report of the Advisory Committee on Childhood Lead Poisoning Prevention
of the Centers for Disease Control and Prevention”. Su questo documento si esprimerà successivamente il
Center for Disease Control/cdc.
Nelle pagine 27-28 del rapporto
si sottolinea che, data la incertezza dei risultati individuali di piombemia, è
importante effettuare prove di conferma da effettuare entro 1-3 mesi dal primo
esame. Nel rapporto è anche indicato che le azioni di risposta (ambientali e/o
sanitarie) devono esser iniziate soltanto dopo che siano confermati i livelli
alti di piombemia.
Si segnala comunque che i dati oggetto della comunicazione sarebbero
stati prodotti da un laboratorio accreditato solo per analisi relative alla
ricerca di Escherichia Coli e Streptococchi fecali in acque naturali e di
scarico. I dati provenienti da laboratori non accreditati presso l’Ente
italiano di Accreditamento (Accredia) per la specifica prova, non possono
essere di per sé direttamente fruibili per eventuali interventi ambientali e/o
sanitari, proprio a tutela della salute della popolazione tarantina.
Si fa comunque presente che tra i progetti inclusi nel centro “Salute e
Ambiente”, finanziato dalla Regione Puglia, è già previsto anche un progetto di
ricerca specificamente volto a definire l’eventuale associazione tra
esposizione a piombo nei bambini e alterazioni neurocomportamentali. Nel
coordinamento della ricerca sarà coinvolto, oltre all’Istituto Superiore di
Sanità, anche il Dipartimento di Preventive Medicine della Mount Sinai School
of Medicine di New York, il cui direttore, prof. Philip Landrigan è uno dei
massimi esperti mondiali in materia.
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