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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 10 Aprile 2013 |
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INAUGURATO A PONTEDERA UN TRIGENERATORE ITALO-GIAPPONESE PER UNA ENERGIA “INTELLIGENTE”
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Firenze, 10 aprile 2013 - “Un progetto strategico che punta a risolvere
alcuni dei principali problemi che l’evoluzione dei sistemi di produzione e
approvvigionamento energetico stanno ponendo con sempre maggiore urgenza”.
Stella Targetti, vicepresidente di Regione Toscana con delega all’Innovazione,
ha inaugurato questa mattina a Pontedera, presso l’azienda Pontlab, un impianto
sperimentale che consentirà all’azienda stessa di gestire in modo
“intelligente” e attivo il proprio consumo e la propria produzione di energia.
“Un progetto con fondi interamente privati- commenta Stella Targetti –
che rappresenta esattamente ciò per cui, come Regione Toscana, lavoriamo e che
vorremmo vedere accadere sempre più sul nostro territorio: grandi player
nazionali e internazionali, come l’italiana Enel e la giapponese Yanmar, che si
incontrano con partner locali, come Pontlab e S.d.i sul terreno della ricerca per poi sviluppare
sinergie industriali”.
Il progetto, con un ruolo importante svolto dal Centro ricerca Enel di
Pisa, è infatti coordinato e promosso da Yanmar R&d Europe: il primo centro
di ricerca e sviluppo in Europa (è insediato a Firenze dal 2011, anche grazie
all’azione della Regione Toscana) della multinazionale nipponica con sede a
Osaka (produce e commercializza motori industriali, marini nonché macchine
agricole e da costruzione).
Il sistema realizzato nell’azienda di Pontedera è composto da un
impianto di trigenerazione (in parole povere un impianto che non solo produce
energia elettrica ma che consente anche di utilizzare l’energia termica
recuperata anche per produrre acqua refrigerata): un impianto integrato con
fonti energetiche rinnovabili (fotovoltaico ed eolico) e convenzionali; un
impianto che, in concreto, si propone di gestire i flussi energetici interni
all’azienda in modo “intelligente” ottenendo benefici economici e ambientali.
“Questo è il nostro futuro – conclude Stella Targetti – che diventa
possibile grazie al sistema della ricerca toscano, in questo caso l’Università
di Firenze, che ha fatto e può fare da collante tra soggetti diversi”.
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