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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 10 Aprile 2013 |
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AL VIA DROP, UN PROGETTO PER LA SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE PRESENTATA A COLLEFERRO UNA INIZIATIVA INNOVATIVA PER LA RACCOLTA E IL RICICLO DELL’OLIO USATO DOMESTICO
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Roma, 10 aprile 2013 - Prende il via a Colleferro un progetto
innovativo per la raccolta gratuita dell´olio alimentare esausto presso le
utenze domestiche.
Si tratta del progetto Drop (Protocollo Organizzativo per la Raccolta
Domestica), il cui obiettivo è facilitare e incrementare il recupero di un
rifiuto che può essere completamente riciclato, con beneficio sia ambientale
che economico.
L’iniziativa è di Simploil, una azienda incubata da Bic Lazio, che
mercoledì 10 aprile presenterà il proprio progetto nel corso della
"Giornata delle Porte Aperte" (dalle ore 12.00, presso l’Incubatore
Bic Lazio di Colleferro, in via degli Esplosivi).
Nel corso dell’incontro verranno illustrati i dettagli del servizio e
come attivarlo: ogni famiglia potrà raccogliere in un qualsiasi recipiente gli
scarti di olio di frittura, condimento e conserve. Un apposito contenitore,
ideato e fornito da Simploil, sarà posizionato in un angolo del condominio con
un ingombro minimo. Sarà Simploil ad occuparsi di tutto gratuitamente,
sostituendo periodicamente il contenitore condominiale. L´olio esausto,
raccolto dapprima nel proprio sito di stoccaggio, verrà conferito in appositi impianti
per la sua trasformazione in prodotti eco-compatibili ad uso combustibile,
industriale e farmaceutico.
“L´utenza domestica è in grado di dare un enorme contributo alla
salvaguardia dell’ambiente e alla riduzione dei danni causati dai grassi scaricati
nelle tubature – ha sottolineato Patrizia Monachesi di Simploil - In mancanza
di una facile modalità di smaltimento, l´olio usato viene per lo più gettato
negli scarichi dei bagni e delle cucine, creando gravi danni all´ambiente, alle
fognature e ai depuratori, con conseguente aumento del costo della bolletta. Si
pensi che un solo litro d´olio disperso in un bacino, compromette la potabilità
della razione di acqua individuale per circa 15 anni. Poichè ogni italiano ne
produce in media almeno 2.5 litri all’anno è facile calcolare il danno arrecato
nei centri abitati”.
“Abbiamo da poco sottoscritto con il Comune di Colleferro, sensibile a
questo problema, un protocollo d’intesa per attivare la raccolta nei condomini
della città - ha proseguito Monachesi – Ci auguriamo che altri Comuni e molti
cittadini siano interessati a questo progetto e che ci contattino: un piccolo
gesto individuale può dare un importante contributo per la salvaguardia e
l´economia del nostro territorio”.
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