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Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Aprile 2013
 
   
  TORINO, PAGAMENTI PA, SAITTA “OGGI PAGHIAMO QUELLO CHE IL GOVERNO CI CONSENTE. NESSUNA AGEVOLAZIONE PER CHI HA LIQUIDITÀ IN CASSA”

 
   
  Roma, 10 aprile 2014 - “Oggi la Provincia di Torino paga quello che il Governo le consente di pagare e poi si ferma; alle migliaia di altre ditte che aspettano da anni i loro soldi, cosa dirò? Che il decreto del Governo è da correggere?” Se lo è chiesto ieri il presidente della provincia di Torino e dell’Unione delle Province d’Italia Antonio Saitta che ha fatto i conti nel suo bilancio e solleva il problema per tutti gli Enti locali con liquidità di cassa: “oggi stesso abbiamo mandato in banca il pagamento delle fatture del 2012, iniziando in ordine cronologico, quindi dalle più vecchie, relative a lavori su strade e scuole: tra i primi in pagamento, gli interventi stradali per realizzare il primo lotto della circonvallazione di Borgaretto, i lavori di messa in sicurezza all’Istituto d´arte Passoni di Torino e per la rimozione della copertura in amianto dall’istituto Galilei di Avigliana. Abbiamo però verificato che come Provincia di Torino abbiamo 1.746 fatture i cui crediti sono maturati entro il 31 dicembre 2012 per un importo di circa 40 milioni di euro: a fronte di questa enormità di fatture ferme, abbiamo disponibili risorse capaci di coprire da subito l’intero importo, ma il Governo, con i vincoli che ci ha imposto ce ne lascia pagare solo 6.669.996,85. Chi ha liquidità di cassa non è agevolato, figuriamoci gli altri che dovranno chiedere alla Cassa Depositi e prestiti. Per questo avevamo richiesto con forza al Governo di permettere a chi ne avesse la disponibilità di pagare subito almeno il 50% delle fatture. Le Province, con tutti i limiti imposti – conclude Saitta – faranno comunque da subito la loro parte e già da oggi come Upi abbiamo attivato un monitoraggio per rendere noti i pagamenti che saranno effettuati in queste prime settimane dalle amministrazioni”.  
   
 

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