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Notiziario Marketpress di
Martedì 16 Aprile 2013 |
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CAMION PIÙ SICURI E PIÙ ECOLOGICI SULLE STRADE D´EUROPA
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Bruxelles, 16 aprile 2013 - Normativa Ue sui camion: la Commissione europea
ha proposto ieri nuove norme per consentire ai costruttori di sviluppare
automezzi più aerodinamici che permetteranno di ridurre i consumi del 7-10%, tagliare
le emissioni di gas a effetto serra e di aumentare la sicurezza degli utenti
della strada più vulnerabili.
La proposta autorizzerà cabine con una forma arrotondata e l’uso di
alettoni aerodinamici sulla parte posteriore del rimorchio. Queste misure
miglioreranno notevolmente l’aerodinamica del veicolo, con un risparmio di
circa 5 000 Eur l’anno in spese di carburante per un tipico automezzo che opera
su lunghe distanze e con una percorrenza di 100 000 km: un risparmio che si
tradurrà in una riduzione del 7-10% delle emissioni di gas ad effetto serra (o
di 7,8 tonnellate di Co2 per lo stesso automezzo che opera su lunghe distanze e
con una percorrenza di 100 000 km). Al tempo stesso, migliorerà il campo di
visibilità del conducente, contribuendo ogni anno a salvare tra 300 e 500 vite
di utenti stradali vulnerabili, quali pedoni e ciclisti.
Siim Kallas, Vicepresidente e Commissario per i trasporti, ha
dichiarato: “Un mattone è la forma meno aerodinamica si possa immaginare, per
questo è necessario migliorare la forma degli automezzi pesanti sulle strade.
Questi cambiamenti renderanno il trasporto stradale più pulito e sicuro,
ridurranno i costi del carburante per gli autotrasportatori e daranno ai
costruttori europei un vantaggio nella progettazione dell’automezzo del futuro,
un automezzo più ecologico per il mercato mondiale.”
Le norme che stabiliscono le specifiche per i veicoli commerciali pesanti
risalgono al 1996 (direttiva 96/53/Ce) e devono ora essere aggiornate per tener
conto degli sviluppi tecnologici.
I principali vantaggi della proposta sono:
Migliori prestazioni ambientali: nell’Ue, i trasporti dipendono dal
petrolio e dai prodotti petroliferi per circa il 96% del loro fabbisogno di
energia([1]). Ridurre il consumo di carburante per il trasporto stradale di
merci a lunga distanza tra il 7 e il 10% fornirà un contributo molto importante
dal punto di vista economico e ambientale. Inoltre, la proposta autorizza un
peso supplementare specificamente per permettere l’uso di batterie più pesanti
previste dai sistemi di propulsione alternativi (ibrido, elettrico) per
automezzi pesanti, principalmente urbani, e autobus. Tuttavia, la capacità di
carico degli automezzi non verrà modificata.
Più sicurezza stradale: l’attuale “forma a mattone” della parte
anteriore della cabina può accrescere la gravità delle lesioni agli utenti
della strada in caso di collisione e riduce inoltre il campo visivo laterale
del conducente. Ciò è particolarmente pericoloso per i ciclisti e i pedoni in
corrispondenza degli incroci. Una forma più arrotondata aumenta il campo di visibilità
e in caso di collisione a bassa velocità — tipica in ambiente urbano — riduce
il rischio di lesioni gravi.
Vantaggi per i trasportatori: una migliore aerodinamica dei veicoli
consentirà di risparmiare circa 5 000 Eur l’anno in costi di carburante per un
tipico automezzo attivo su lunghe distanze con una percorrenza di 100 000 km.
Un’opportunità industriale per i costruttori di autoveicoli: i
costruttori europei di veicoli pesanti sono leader di mercato e il settore
costituisce uno dei maggiori investitori industriali in ricerca e sviluppo. La
progettazione delle nuove cabine aerodinamiche e degli alettoni posteriori
fornirà un’occasione ai costruttori per lo sviluppo di nuovi modelli, e
favorirà la creazione di posti di lavoro e la crescita economica in Europa.
Controlli su strada più efficaci e danni stradali ridotti: fino a un
terzo dei veicoli controllati sono sovraccarichi, causando danni alle strade e
compromettendo la sicurezza. I sistemi di pesatura a bordo collegati al
tachigrafo digitale e stazioni per il rilevamento del peso con il veicolo in
movimento sulle strade principali consentiranno un controllo più efficace da
uno Stato all’altro. Si stima che attualmente il sovrappeso degli automezzi
abbia un costo di 950 milioni l’anno per il contribuente.
Promozione del trasporto intermodale: la riduzione delle pratiche
amministrative consentirà un trasferimento più facile dei container di 45 piedi
tra navi, strade e ferrovie.
Nel giugno 2012 il Vicepresidente Kallas ha fornito delle linee guida
sulle condizioni alle quali gli automezzi più lunghi possono attraversare le
frontiere. L’aspetto principale di tali linee guida consiste nel sottolineare
che l’uso di veicoli più lunghi è di competenza dei singoli Stati membri, in
linea con il principio di sussidiarietà, in funzione delle diverse condizioni
locali. Nessuno Stato membro è tenuto ad autorizzare l’uso di veicoli più
lunghi se non lo ritiene opportuno. Tuttavia, le linee guida specificano che
l’uso di veicoli più lunghi può essere autorizzato da Stati membri confinanti
finché rimane limitato al trasporto unicamente tra quei due Stati membri che
già lo consentivano, e non incide sensibilmente sulla concorrenza
internazionale. Le suddette linee guida sono ora incorporate nella revisione
della direttiva.
Prossime tappe
La proposta attuale deve essere adottata dal Parlamento europeo e dagli
Stati membri prima di diventare legge. I nuovi automezzi potranno
presumibilmente essere visti sulle strade entro il 2018-2020.
Per ulteriori informazioni cfr.:
http://ec.Europa.eu/transport/modes/road/weights-and-dimensions_en.htm
L’attuale direttiva 96/53/Ce.
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