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Notiziario Marketpress di Mercoledì 24 Aprile 2013
 
   
  UMBRIA: PROGETTO “CITTADINI LIBERI DALL’AMIANTO” È BUONA PRATICA PER TUTELA SALUTE E AMBIENTE

 
   
  Perugia, 24 aprile 2013 - "La Regione Umbria sostiene il progetto ´Cittadini liberi dall´amianto´ poiché consentirà di diffondere le buone pratiche per una corretta gestione dei piccoli materiali contenenti amianto, contrastando il fenomeno dell´abbandono incontrollato sul territorio". Lo ha sottolineato l´assessore regionale all´Ambiente, Silvano Rometti, intervenendo ieri alla presentazione del progetto di Legambiente, realizzato con il contributo e la collaborazione dell´Assessorato regionale e del Comune di Narni, che si pone l´obiettivo di attivare azioni di sensibilizzazione e comunicazione per incentivare e supportare i cittadini ad operare, in condizioni di assoluta sicurezza, la bonifica di piccoli materiali contenenti amianto. "Si dà concreta attuazione - ha detto Rometti - alle regole e procedure semplificate che la Regione ha stabilito già tre anni fa, venendo incontro alle esigenze dei cittadini e delle piccole imprese, con un proprio disciplinare tecnico. Nel disciplinare, abbiamo definito le modalità con le quali piccoli quantitativi di amianto possono essere raccolti e trasportati senza dover per forza attivare lunghe e costose procedure burocratiche. In alcuni casi, se non deteriorati, i materiali possono essere raccolti direttamente dai cittadini e consegnati a ditte specializzate nel trasporto e nell´invio a smaltimento". "Questo progetto - ha aggiunto - potrà dare un valido contributo a una corretta gestione dei rifiuti contenenti amianto, a tutto beneficio dell´ambiente e della salute dei cittadini. Auspichiamo, pertanto, che oltre a Narni possa essere esteso ad altri Comuni". L´auspicio che diventi una buona pratica da estendere in tutta l´Umbria è stato espresso anche dalla presidente di Legambiente Umbria, Alessandra Paciotto. "Il nostro vuol essere un progetto pilota per l´Umbria - ha rilevato - Con il Comune di Narni e la Regione, abbiamo intanto avviato un percorso di informazione e un sistema semplice per la gestione di un problema, quello dello smaltimento dei manufatti contenenti amianto, che finora è stato affrontato soprattutto sul fronte dei siti industriali e degli edifici pubblici". Uno dei nodi sui quali l´associazione è stata sollecitata a intervenire è stato quello degli alti costi di smaltimento, che possono indurre all´abbandono illegale in strada e in discariche abusive di manufatti in eternit o con amianto. "Spesso si agisce così per scarsa informazione - ha detto Francesco Forlani, coordinatore del progetto per Legambiente Umbria - Si comincerà con una campagna di informazione ai cittadini sui rischi dell´amianto per la salute e sugli interventi di bonifica necessari per garantire la massima sicurezza". Il Comune di Narni - a rappresentarlo l´assessore all´Ambiente Alfonso Morelli - ha già predisposto un bando di gara per l´affidamento del servizio di rimozione e smaltimento di piccoli quantitativi di materiali contenenti amianto. La ditta vincitrice effettuerà i sopralluoghi nei luoghi dove si trova l´amianto per definire gli interventi più opportuni, fornirà ai cittadini che ne faranno richiesta i kit per l´autosmontaggio di piccoli manufatti in amianto, provvederà alla raccolta e allo smaltimento a prezzi "calmierati". "Grazie al disciplinare regionale - ha detto il coordinatore del progetto - è lo stesso cittadino che, secondo determinate procedure e precauzioni, può intervenire se la quantità di materiali è limitata. L´amministrazione comunale interviene in ´soccorso´ dei cittadini per snellire le pratiche necessarie e vengono inoltre garantiti prezzi bassi. Il tutto con l´obiettivo di incentivare il corretto smaltimento e impedire l´abbandono indiscriminato".  
   
 

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