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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 24 Aprile 2013 |
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SISMA IN POLESINE E DIFESA IDRAULICA. ZAIA: DUE IMPORTANTI OBIETTIVI RAGGIUNTI
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Venezia, 24 aprile 2013 - “In un panorama generale preoccupante per
molti versi, due importanti obiettivi sono stati raggiunti e ciò ci consente di
guardare al futuro con più fiducia”. Con queste parole il presidente della
Regione Luca Zaia ha voluto sottolineare due aspetti amministrativi che proprio
in questi ultimi giorni hanno fatto registrare un deciso passo avanti. Il primo
è quello relativo alla registrazione presso la Corte dei Conti delle ordinanze
emanate dallo stesso Zaia, nella sua veste di Commissario delegato per il sisma
del maggio 2012 nella provincia di Rovigo, che consentono l’avvio della fase
relativa alle procedure di accesso ai contributi sotto forma di finanziamento
bancario agevolato per gli interventi di riparazione, ripristino e
ricostruzione di immobili di edilizia abitativa danneggiati. I contenuti di
questi provvedimenti sono stati presentati stamattina in Prefettura a Rovigo ai
Comuni interessati, che svolgeranno le funzioni istruttorie per le domande che
saranno successivamente trasmesse alla struttura commissariale per il sisma,
attivata in Regione.
“Si tratta di 24 milioni di euro – commenta Zaia - provenienti dalla
Banca Europea per gli Investimenti e assegnati al Veneto nell’ambito di un
protocollo d’intesa tra il Ministero dell’economia e finanze. La procedura
avviata per adesso si riferisce solo ai danni subiti dagli edifici di edilizia
residenziale, ma in tempi brevissimi sarà attivata anche quella relativa agli
immobili destinati ad uso produttivo. Abbiamo dato assicurazione ai sindaci,
soprattutto dei comuni più piccoli, che troveremo la soluzione per mettere a
disposizione anche risorse umane per la gestione della procedura. Ritengo che
questa iniezione di liquidità potrà dare una boccata di ossigeno alle imprese
del settore delle costruzioni che realizzeranno gli interventi e alle stesse
aziende danneggiate che potranno recuperare gli immobili e tornare in piena
attività”.
“Ci sono inoltre buone notizie – aggiunge Zaia - anche sul fronte degli
interventi per la sicurezza idraulica del territorio, indispensabile per dare a
cittadini e attività produttive le garanzie che chiedono. Il Tribunale
Superiore per le acque pubbliche ha infatti rigettato la richiesta di
sospensiva della realizzazione del bacino di laminazione di Caldogno, un invaso
che permetterà di trattenere 3,8 milioni di metri cubi in caso di piena del
Timonchio, limitando significativamente il rischio di inondazioni disastrose
come quelle dell’ottobre del 2010 a Cresole e a Vicenza. E’ un primo passo, ma
essenziale, per andare avanti più speditamente nel programma che ci siamo dati
per eliminare i fattori di pericolosità in tutto il territorio del Veneto,
nella considerazione fatta propria dal Tribunale che l’interesse collettivo
della sicurezza idraulica prevale rispetto ad altri. E’ un principio cui
vogliamo dare concreta attuazione realizzando gli interventi necessari”.
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