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Notiziario Marketpress di
Lunedì 29 Aprile 2013 |
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SCIENZIATA PREMIATA PER LA RICERCA SULL´AIDS FINANZIATA DALL´UE
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Bruxelles, 29 aprile 2013 - Il numero di donne nel campo della scienza,
della tecnologia e dell´innovazione è tanto basso da destare preoccupazione.
Tra le molte iniziative europee per affrontare questo squilibrio, c´è la
L´oréal Portugal Honour Medals for Women in Science, che ha premiato una
scienziata finanziata dall´Ue per il suo impegno nella ricerca sul virus
dell´Aids e la sua resistenza ai farmaci antiretrovirali.
La dott.Ssa Ana Abecasis è una ricercatrice che lavora nell´ambito del
progetto Chain ("Collaborative Hiv and Anti-hiv Drug Resistance
Network"), con un finanziamento di 13 milioni di euro (10 milioni dei quali
sono stati erogati dall´Ue). Il premio è sponsorizzato da un partenariato tra
L´oreal Portugal, la Commissione nazionale dell´Organizzazione delle Nazioni
Unite per l´educazione, la scienza e la cultura (Unesco) e la Fondazione per la
scienza e la tecnologia. Il premio, del valore di 20 000 euro, è rivolto a
giovani detentori di un dottorato di ricerca al di sotto dei 35 anni di età che
lavorano nel campo della salute e dell´ambiente in Portogallo.
Il progetto Chain è un approccio integrato su larga scala che ha lo
scopo di combattere la resistenza ai farmaci anti-Hiv nuova ed esistente. La
rete pan-europea di monitoraggio e attività di ricerca di base si occupa: di
monitorare come si sviluppa e si evolve la resistenza, di migliorare la
conoscenza dei meccanismi dello sviluppo della resistenza e di fornire nuove e
migliori strategie per valutare e limitare l´emergere e la trasmissione della
resistenza ai farmaci anti-Hiv.
La dott.Ssa Abecasis, che lavora presso l´Instituto de Higiene e
Medicina Tropical (Ihmt) dell´Universidade Nova de Lisboa, ha analizzato come
la resistenza dell´Hiv ai farmaci antiretrovirali e la mutazione del virus
portano alla resistenza per alcuni ceppi. La conclusione è che sono necessarie
terapie più tossiche e costose a causa della resistenza. Inoltre, i dati hanno
dimostrato che circa l´8 % dei pazienti cui viene diagnosticato l´Hiv in
Portogallo hanno ceppi della malattia resistenti agli antiretrovirali.
"Il premio è un ottimo incentivo per continuare la nostra ricerca
e contribuisce a dare visibilità al nostro lavoro", dice la dott.Ssa
Abecasis. "Il team di Chain - continua - ha intenzione di studiare più a
fondo come le mutazioni della resistenza ai farmaci sono trasmesse a malati di
Hiv non curati. In futuro, vorremmo capire gli schemi comportamentali associati
alla trasmissione della resistenza ai farmaci", spiega la scienziata
vincitrice della medaglia.
Per maggiori informazioni, visitare:
Instituto de Higiene e Medicina Tropical
http://www.Ihmt.unl.pt/
Progetto Chain
http://www.Chain-hiv.eu/
The Portugal News Online
http://www.Theportugalnews.com/news/three-portuguese-scientists-win-prize-for-aids-research/27514
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