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Notiziario Marketpress di
Lunedì 13 Maggio 2013 |
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TORINO: UN NUOVO SITO SUL MERCATO DEL LAVORO PROVINCIALE
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Torino, 13 maggio 2013 - Si chiama Opml Visual Lab ed è un progetto sperimentale per la visualizzazione dei dati sull’occupazione nato dalla collaborazione tra l’Osservatorio provinciale sul mercato del lavoro e l’Istituto Superiore Mario Boella. L’hanno presentato il 9 maggio al pubblico e ai media l’assessore al Lavoro, Istruzione e Formazione professionale della Provincia di Torino Carlo Chiama e il direttore dell’Istituto Boella Giovanni Colombo Opml Visual Lab, un sito web che è una sorta di laboratorio, di work in progress nato dalla collaborazione di esperti di grafica interattiva, di Open Data e di dinamiche occupazionali, offre inizialmente quattro strumenti rivolti a diversi utilizzatori dei dati sul mercato del lavoro: "La mappa dei mestieri", un´interfaccia grafica sui profili più richiesti nei 13 bacini dei Centri per l’Impiego per settore economico e livello di qualificazione; "Il lavoro in movimento" sulla mobilità occupazionale tra bacini territoriali; "Il navigatore delle professioni", che consente di analizzare la domanda di lavoro esplorando la classificazione ufficiale delle professioni; un´infografica sul mercato del lavoro provinciale tra il 2008 e il 2012. “La mappa dei mestieri” consente agli utilizzatori di individuare sulla cartina la porzione di territorio di cui si desidera analizzare i dati, di valutare la distribuzione percentuale per macroqualifiche (qualifiche alte, medie e basse) e macrosettori (agricoltura, industria e servizi) e di conoscere quali sono i dieci profili professionali più rilevanti nel bacino selezionato. I profili sono ordinati sulla base di un criterio preciso, un “indicatore composto” che tiene conto di quanto sono richiesti, della loro qualità (in particolare della durata) e del loro grado di specificità territoriale. Per ogni profilo vengono riportate le principali caratteristiche della domanda di lavoro: la percentuale di donne, di giovani, di stranieri, di lavoro part-time e di contratti di durata superiore a 6 mesi. Ad esempio, a Torino città, tra i mestieri ad alta qualificazione risultano particolarmente richiesti gli analisti e progettisti di software e gli specialisti nel controllo di gestione, che ottengono contratti di buona qualità. Molto richiesti anche gli esperti di organizzazione aziendale e le professioni in ambito sanitario, dove la domanda trova un riscontro soprattutto tra le donne. “Il lavoro in movimento” permette invece di misurare su base annua i movimenti in entrata e in uscita per ciascuno dei 13 bacini di Centro per l’Impiego (Cpi) della provincia di Torino. I risultati sono presentati in due diverse forme. Nella cartina è possibile apprezzare l’intensità dei movimenti in entrata e in uscita sulla base di una scala cromatica che indica l’intensità della mobilità: più il colore è inteso, più è alto il numero di persone che si sono spostate. Con il grafico circolare, chiamato chord diagram, gli stessi dati sono presentati in maniera più dettagliata. Le “corde” che uniscono i diversi bacini variano di spessore a seconda dell’intensità degli spostamenti. “L’opml Visual Lab sviluppato insieme all’Istituto Boella – spiega l’assessore Chiama – costituisce per la Provincia di Torino un altro passo importante nella costruzione di quell’offerta articolata e stabile di dati e analisi sul mercato del lavoro provinciale rivolta ai cittadini, alle istituzioni, alle parti sociali e al mondo della ricerca. Nel quadro della lunga crisi iniziata nel 2008, comprendere e misurare i processi congiunturali e strutturali in atto è una premessa fondamentale per trovare le giuste soluzioni per superarla”. Secondo Giovanni Colombo, “lo studio dei fenomeni sociali e la loro rappresentazione in forma rispettosa della riservatezza dei singoli stanno assumendo una rilevanza crescente nella Società della Conoscenza. La collaborazione con la Provincia di Torino è stata per l’Istituto una proficua occasione per applicare tecniche e procedure a un tema sociale di particolare rilevanza. La consapevolezza che la raccolta e la rappresentazione dei dati è solo il primo passo per elaborazioni più strategiche fa ben sperare in possibili collaborazioni future”. Opml Visual Lab è a disposizione del pubblico all’indirizzo www.Visual.opmltorino.it |
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