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Notiziario Marketpress di
Lunedì 13 Maggio 2013 |
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FORUM SUI CENTRI COMMERCIALI NATURALI, IL 13 MAGGIO A UDINE
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Udine, 13 maggio 2013 - Centri Commerciali Naturali (Ccn) come opportunità di rilancio del centro. Lunedì 13 maggio, nella sede di Friuli Future Forum (via Calzolai 5, angolo via Savorgnana), sarà occasione per conoscere le esperienze di altre città che hanno realizzato modelli innovativi di riqualificazione dell’offerta, del commercio e della vivibilità del centro storico. Il programma, studiato dalla Camera di Commercio in collaborazione con Confcommercio Udine e con il coinvolgimento del Comune, prevede una giornata di confronto e analisi tra operatori del commercio ed esperti, chiamati a illustrare i progetti di rivitalizzazione che hanno caratterizzato il rilancio di Siviglia e dell’Andalusia, di Bra (dalle 10 del mattino) e di Lucca (dalle 14), realtà con problematiche e potenzialità sociali e produttive affini a quelle di Udine e del suo territorio, che da questo confronto vuole trarre indicazioni e strumenti. Per info e iscrizioni, si può contattare Maria Cristina Genovino di Confcommercio Udine (Tel 0432.538749, mail presidenza@ascom.Ud.it), cui è possibile anche anticipare domande e curiosità che saranno proposte ai relatori. L’iniziativa segna l’avvio di un percorso che si concretizzerà in una ricca serie di nuovi incontri e workshop e si concluderà a fine giugno: nati da un’indagine condotta tra le imprese friulane, in collaborazione con le associazioni di categoria, per ascoltare le reali richieste ed esigenze d’innovazione delle Pmi friulane, i focus presenteranno temi, esperienze e protagonisti italiani e internazionali. «La stretta cooperazione tra Cdc, categorie di tutti i comparti e istituzioni rappresenta un modello di lavoro fondamentale in questa fase di difficoltà per il sistema produttivo – spiega il presidente Giovanni Da Pozzo –: serve un approccio di rete, alla ricerca di nuovi strumenti per adeguarsi al profondo cambiamento in atto. Si sviluppa dunque così, concretamente a sostegno dell’innovazione, la linea 2013 di Fff, che vedrà un sempre più marcato coinvolgimento delle imprese, con in approfondimenti e momenti formativi. Fff dunque non come un progetto a sé, ma come declinazione speciale della missione strategica della Cdc, con l’obiettivo sia di promuovere l’innovazione dell’impresa friulana, ossia annunciare il futuro che in Friuli c’è già, sia di presentare idee di futuro possibile alle imprese friulane, cioè cercare il futuro che sta accadendo nel mondo e portarlo in Friuli come esempio e occasione di nuove relazioni. Tra i forum, alcuni saranno premessa di quanto stiamo preparando per l’evento d’autunno, un Festival che mira a portare Udine al centro del dibattito sul futuro e sulle esperienze produttive più innovative». Questo primo incontro, sul Ccn, vedrà come detto la collaborazione di Confcommercio, presente con il presidente mandamentale e componente di giunta Cciaa Giuseppe Pavan. «Fff – aggiunge Pavan – è anche sede operativa del Ccn Udineidea, in cui la Cciaa ha creduto fin dall’inizio. Un progetto proiettato al futuro, sintesi delle diverse anime, istituzionali e private, che caratterizzano il centro di Udine». L’incontro del 13 maggio dà occasione «di ascoltare gli ospiti e far partecipare le aziende commerciali al dibattito, per capire assieme come muovere quel processo di condivisione degli obiettivi che Udineidea ha lanciato e deve concretizzare», conclude Pavan. Con la regia del project manager di Fff Renato Quaglia e l’impegno degli uffici della Cdc, i temi dei prossimi incontri sono studiati per fornire una proposta trasversale ai vari settori, e sono orientati al confronto con esperienze nazionali e internazionali e in una chiave di innovazione e cambiamento. Qualche anticipazione sul programma: dopo il Ccn, verso fine mese si parlerà di nuovi modelli per gli agriturismo e del marketing per promuoverli (in collaborazione con Confagricoltura); quindi, in collaborazione con Confindustria, si tratterà di “Private equity” con Carlo Asquini, gm di Alpimerchant. Con Confcooperative si parlerà poi di sostenibilità ed energia rinnovabile, con il presidente Ance Valerio Pontarolo, e dei nuovi fab/lab, di reti transfrontaliere, di biotech, nanotecnologie e Open source. Dal 29 maggio inizierà anche un ciclo di incontri per i consumatori, curati dagli esperti Catas, su ciò che occorre sapere per vivere la casa, l’ufficio e l’alimentazione con sicurezza e in salute (da come scegliere i mobili per i bambini all’arredo-cucina, fino agli ingredienti alimentari e alla capacità di leggere le etichette). «Questo, solo per citare i primi incontri, che abbiamo voluto centrati sulla concretezza, sulla sensibilizzazione all’attenzione e alla disponibilità , all’apertura verso il nuovo e il futuro. Confidando siano da stimolo per un rafforzamento della nostra economia e occasione per produrre nuove idee e modelli capaci di competere con le nuove sfide del mercato», conclude il presidente Da Pozzo. |
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