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Notiziario Marketpress di
Martedì 14 Maggio 2013 |
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PER I LETTORI, E´ RAVENNA LA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA SU ARTRIBUNE UN SONDAGGIO TRA QUASI 7.000 ADDETTI AI LAVORI CHE GUARDA AL 2019 SUL PODIO ANCHE MATERA E MANTOVA, AL SECONDO E TERZO POSTO
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Roma, 14 maggio 2013 - Quale sarà la città Capitale Europea della Cultura a rappresentare l´Italia nel 2019? Ravenna, per i lettori di Artribune, la testata di arte e cultura contemporanea nata nel 2011 e diretta da Massimiliano Tonelli, che il mese scorso ha lanciato un sondaggio sul proprio sito web www.Artribune.com. Su una top list di dieci città tra quelle che hanno espresso l´intenzione di candidatura alla competizione europea, è stato chiesto agli addetti ai lavori ed agli artlovers di esprimere la propria opinione su quale fosse la pretendente più promettente. Vittoriosa Ravenna con il 30% dei voti (oltre 2.000). Nelle posizioni successive Matera, con il 28% dei voti (1874) e Mantova (657 click) che precede di solo 3 voti Perugiaassisi (654), entrambe con il 10% dei voti, in un quasi ex aequo. Fuori dal podio Siena, con il 9% delle preferenze, seguita da Bergamo (5%), Lecce, Palermo e L´aquila (2%). Ha commentato Alberto Cassani, coordinatore di candidatura di Ravenna2019, Siamo soddisfatti per l´esito della consultazione: tra l´altro è stata una occasione in più per coinvolgere i nostri concittadini stimolando il loro senso di appartenenza. Molti lettori hanno deciso di sostenere la nostra candidatura e li ringraziamo. Va dato merito ad Artribune che si sta occupando ormai da tempo della competizione europea del 2019 e questo sondaggio ne è stata un´ulteriore testimonianza. Bisogna che si parli di più di questo orizzonte che secondo noi è strategico per la cultura nazionale e per dare una prospettiva di crescita in tutti i sensi all´economia del Paese, la quale non può che essere sempre più legata al binomio turismo-cultura. L´appuntamento del 2019 va sfruttato anche in questo senso. In un momento di crisi, il fatto che ci siano diverse importanti città italiane che decidono di mettere la cultura al centro del proprio sviluppo territoriale è un segnale che il governo deve cogliere ponendo la cultura tra le proprie priorità. Noi ci siamo, sul campo e coinvolgendo non solo gli addetti, ma anche i cittadini che attraverso la candidatura possono avvicinarsi alla cultura in modo originale. Quasi 7.000 sono stati i votanti che hanno espresso il loro parere in proposito, che hanno avuto modo di documentarsi sul tema e di formarsi una propria opinione, grazie ad una importante inchiesta che il giornale ha realizzato intervistando tutti i protagonisti dei progetti di candidatura, responsabili, inoltre, della compilazione del dossier che sarà presentato – con l´auspicio di superare la prima selezione – alla commissione europea a settembre 2013. |
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