GIOVANI E CITTADINANZA ATTIVA IN VENETO: ALL’ISTITUTO SCALCERLE A CHIUSURA PROGETTO VOLONTARIATO CULTURALE A DIFESA DEL PATRIMONIO AMBIENTALE E STORICO-CULTURALE: “IL PROGETTO REGIONALE CONTINUERA’ ANCHE IL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO”
Padova, 14 maggio 2013 - L’assessore regionale alle politiche giovanili Remo Sernagiotto è intervenuto ieri a Padova all’ Auditorium – Iis P. Scalcerle all’evento di chiusura del progetto “Giovani e società attiva” realizzato in collaborazione con la Delegazione F.a.i (fondo ambiente italiano) di Padova. Durante l’incontro sono stati presentati i risultati del percorso fatto e consegnati a 52 studenti gli attestati di partecipazione alle attività di formazione e volontariato culturale realizzate nell’anno scolastico 2012 e 2013 a tutela del patrimonio ambientale e storico-culturale che ha visto i giovani farsi ‘ciceroni’ nei confronti di altri coetanei in un tipico esempio di ‘peer-education’ (educazione tra pari) che è tra gli obiettivi del progetto. “Il progetto ‘Cittadinanza attiva’ – ha ricordato Sernagiotto - rientra nelle attività regionali previste dall’accordo quadro con il Ministero della Gioventù per mettere in campo l’educazione tra pari, innanzitutto, e anche l’ambiente come è successo in questo istituto tramite la stretta collaborazione con il F.a.i. Questi ragazzi sono diventati ciceroni nel raccontare la bella città di Padova. Altre scuole, le molte che hanno partecipato al bando regionale, hanno fatto cose diverse e altrettanto interessanti. Purtroppo - ha fatto presente l’Assessore – ora non ci sono più i finanziamenti statali per questo progetto ma il progetto deve continuare e perciò lavorerò per trovare comunque le risorse a livello regionale per proseguire anche nel prossimo anno scolastico perché molti presidi e molti studenti hanno scritto chiedendo che l’iniziativa prosegua e così faremo. Perché un giovane protagonista che insegna qualcosa ai pari ai suoi coetanei diventa un giovane che cresce meglio”. Sono intervenuti anche il dirigente scolastico dello Scalcerle Giulio Pavanini e l’Assessore alla cultura del Comune di Padova Andrea Colasio.