Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 06 Marzo 2007
 
   
  SPLENDORI A CORTE ARTI DEL MONDO ISLAMICO NELLE COLLEZIONI DEL MUSEO AGA KHAN

 
   
  Parma. , 6 marzo 2007 - Nella prossima primavera, Parma diventa punto d’incontro e di dialogo tra la cultura islamica e quella europea. Dal 30 marzo al 3 giugno, infatti, è in programma la rassegna Arts And Music From The Islamic World, che propone un ricco calendario di iniziative: un inedito e raffinato evento espositivo, concerti e giornate di studio, che testimonieranno il denso rapporto di scambi culturali intercorso tra i paesi musulmani e quelli europei dal Medioevo fino ai nostri giorni. Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Parma e del Comune di Parma, il progetto culturale, ideato e curato da Fondazione Aga Khan Trust For Culture, da Fondazione Parma Capitale della Musica e dalla Sovrintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico di Parma e Piacenza, è promosso dalla Fondazione Teatro Regio di Parma e dall’Università di Parma, con il contributo di Arcus. “La mostra – sottolinea S. A. L’aga Khan – ha l’ambizione di consentire una visione, multiforme seppur fuggevole, del vasto regno delle arti nelle culture musulmane, nelle sue più diverse espressioni: manoscritti e pagine miniate, pitture, ceramiche, suppellettili in legno e in metallo, tessuti. Il linguaggio dell’arte, soprattutto quando è ispirato dalla spiritualità, può essere uno strumento di comunicazione che trascende e supera le barriere. Questa mostra ha dunque un significato veramente speciale, in un’epoca che ha tanto bisogno di incontri illuminati tra varie fedi e culture”. Uno dei punti di maggiore interesse della rassegna è rappresentato dalla mostra “Splendori A Corte. Arti del Mondo Islamico nelle Collezioni del Museo Aga Khan”, che presenta per la prima volta in Italia, dal 31 marzo al 3 giugno, al Palazzo della Pilotta, 170 capolavori della collezione di S. A. L’aga Khan, che nel 2009 costituirà il nucleo del nuovo Museo Aga Khan a Toronto in Canada. L’esposizione, curata da Sheila Canby – curatrice del Dipartimento di Arte islamica del British Museum di Londra –, sarà divisa in due sezioni; la prima, dedicata alla ‘Parola di Dio’, nella quale saranno raccolti volumi del Corano splendidamente decorati, databili tra l’Viii e il Xviii secolo. La seconda, dedicata al ‘Potere del Sovrano’ offrirà una rievocazione delle grandi corti islamiche dalla dinastia dei Fatmidi d’Egitto, ai Qajars di Persia, attraverso l’educazione del Sovrano, la poesia e la letteratura, l’esercizio del potere e i suoi passatempi, la caccia e l’equitazione. Tra le opere esposte, manoscritti e pagine miniate, pitture, ceramiche manufatti in legno e metallo, tessuti provenienti da una vasta aerea islamica che si estende dalla Cina fino ai territori andalusi. Il catalogo sarà edito da Olivares. La musica e i musicisti hanno sempre ricoperto un ruolo fondamentale nella cultura storica dell’Asia Centrale e del Medio Oriente. Alla musica e ai suoi interpreti erano affidati i valori della comunità che venivano così insegnati e tramandati di generazione in generazione. I musicisti, chiamati a narrare le gesta esemplari di capi politici e padri di famiglia, avvicinavano così gli ascoltatori alla spiritualità religiosa, rafforzavano i legami e la memoria collettiva nelle feste e nelle celebrazioni. Ecco dunque che alla mostra si affianca la rassegna di concerti Musiche Dalle Corti Di Oriente. Suoni e suggestioni dal patrimonio cultuale dell’Asia Centrale. Organizzata dall’Aga Khan Music Initiative for Central Asia e dalla Fondazione Teatro Regio di Parma, la rassegna vedrà protagonisti dal 30 marzo al 1 aprile i più grandi musicisti ed esperti di musica dell’Asia Centrale - The Art of the Afghan Rubab, Bel Canto Bukhara: The Splendours of Central Asian Art Song, Mystical Songs from the Pamir Mountains of Tajikistan, Spiritual Music of Azerbaijan. Ogni concerto sarà introdotto da una presentazione sulla tradizione musicale di cui ciascun gruppo è testimone e interprete, e da un breve documentario sui musicisti. Sarà proprio la musica a inaugurare la mostra Splendori A Corte venerdì 30 marzo. Mentre il Teatro Regio di Parma si appresta al debutto di Otello di Giuseppe Verdi (nel suggestivo, denso, profumato vento d’Oriente vive questo capolavoro), tra le scene dell’opera si alterneranno virtuosi strumentisti e interpreti a raccontare un mondo, solo in apparenza, lontano dal nostro. Quattro appuntamenti musicali nei Voltoni del Guazzatoio del Palazzo della Pilotta completeranno poi il percorso alla mostra Splendori a Corte sabato 31 marzo e domenica 1 aprile. La rassegna sarà inoltre arricchita da un ciclo di incontri organizzati da Università degli Studi di Parma, Aga Khan trust for Culture e Fondazione Parma Capitale della Musica, sul tema ‘Islam e Occidente: dialogo tra culture’. Nella Sala del Ridotto del Teatro Regio di Parma, massimi esperti di diverse discipline dibatteranno per offrire ad un pubblico sempre più vasto conoscenze, acquisizioni, esperienze, confronti: i risultati della passione di studiosi, ricercatori ed esperti dei diversi ambiti, esposti con l’intento di rendere gli incontri un momento di arricchimento personale. . .  
   
 

<<BACK