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Notiziario Marketpress di
Martedì 21 Maggio 2013 |
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MILANO: LAVORO. DAL COMUNE 30 LUOGHI CERTIFICATI PER LO SVILUPPO DEL COWORKING TRECENTOMILA EURO A DISPOSIZIONE DI CHI SCEGLIE DI LAVORARE “IN CONDIVISIONE”
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Milano, 21 marzo 2013 - Sono oltre 30 gli spazi privati, già
esistenti in città, che Comune e Camera di Commercio di Milano hanno giudicato
idonei a comporre l’elenco qualificato delle aree a disposizione di una nuova
modalità di lavoro, il coworking, ovvero il lavoro in spazi condivisi. Tali
ambienti vengono definiti “qualificati” poiché offrono più di 10 postazioni di
lavoro, tecnologie condivise, spazi comuni e di socializzazione, oltre a zone
ristoro e per la condivisione del tempo, di idee ed esperienze.
“Grazie a questa iniziativa
sperimentale vogliamo sostenere una forma di organizzazione del lavoro che si
sta progressivamente affermando a Milano, come in altre aree metropolitane
europee, e che risulta particolarmente apprezzata dai giovani e dai
professionisti interessati a sviluppare network, sia di progettazione che di
impresa”. Così l’assessore alle Politiche del Lavoro, Cristina Tajani che ha
aggiunto: “Ogni spazio si contraddistingue per uno stile e vocazione in grado
di favorire l’incontro tra professionisti, le sinergie e la nascita di nuove
progettualità, pur nell´autonomia professionale di ogni singolo coworker,
incentivato ad utilizzare strutture già esistenti e attive sul territorio
cittadino”.
Trenta modi di intendere e
vivere il coworking: dallo spazio ipertecnologico di via Stefanardo da
Vimercate, dedicato ai professionisti dell´informatica e dell’innovazione
tecnologica a quello di via Milazzo, dove si ritrova il mondo della
comunicazione con giornalisti, grafici e webdesigner, passando per via Bramante
dove è protagonista la musica con un nuovo studio di registrazione attrezzato a
disposizione di artisti e compositori. Spazio anche alle donne che vogliono
conciliare carriera e lavoro grazie alla struttura di via Simone d´Orsenigo,
dove condividere il nido per i bambini e servizi vari, come la lavanderia o le
consegne a domicilio. Infine il coworking degli architetti e designer del mondo
della nautica che trova sede in via Ventura. Questi solo per citarne alcuni
degli spazi disponibili.
L’azione congiunta di Comune
e Camera di Commercio di Milano non si limita a individuare gli spazi
certificati, ma ne incentiva l’utilizzo, ad oggi per circa 400 coworkers,
grazie a un fondo complessivo di 300.000 euro, due terzi a carico del Comune e
la parte restante della Camera di Commercio. Tale somma viene erogata sotto
forma di incentivo a supporto del 50% delle spese sostenute da ogni singolo
coworker nell’arco di 12 mesi, sino ad un massimo di 1.500 euro. Al Fondo
possono accedere tutte le persone fisiche o giuridiche che intendono realizzare
un progetto imprenditoriale presso uno degli spazi di coworking presenti
nell’elenco “certificato”.
I contributi verranno
erogati fino ad esaurimento del Fondo previa presentazione di apposito modulo
scaricabile dalla sezione “Bandi aperti” del sito del Comune di Milano.
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