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Notiziario Marketpress di Martedì 21 Maggio 2013
 
   
  SALONE LIBRO: PROGETTO SUI CODICI MINIATI IN ABRUZZO PRESENTATO LIBRO E MOSTRA APERTA A CHIETI FINO A 31 LUGLIO

 
   
   Torino, 21 maggio 2013 - Parte dall´Abruzzo il progetto nazionale di recupero e riscoperta dei codici miniati in Italia. Con questo impegno è stato presentato il 17 maggio nello stand della Regione Abruzzo al Salone internazionale del libro l´opera "Illuminare l´Abruzzo. Codici miniati tra Medioevo e Rinascimento", a cura di Gaetano Curzi, Francesca Manzari, Francesco Tentarelli e Alessandro Tomei, edizioni Carsa. Nei fatti la presentazione del libro fa parte di un più generale progetto culturale che ha già preso l´avvio con l´apertura della mostra sui codici miniati presso Palazzo De Maio a Chieti. A questo progetto partecipa come parte attiva anche la Regione Abruzzo, insieme con la Fondazione Carichieti, l´università di Chieti e il ministero dei Beni culturali. "Il progetto è del 2007 ? spiega l´assessore alla Cultura, Luigi De Fanis ? ma è rimasto fermo per alcuni anni. L´anno scorso lo abbiamo ripreso dotandolo di risorse finanziarie in grado di avviare un discorso a livello nazionale. In questo senso l´Abruzzo fornisce un serbatoio giudicato interessante dagli studiosi del settore. La mostra di Chieti e il libro che abbiamo presentato ripropongono, nel numero e nella qualità, di ben selezionate carte miniate del Medioveo e del Rinascimento, scoprendo in questo senso un Abruzzo che inizia a presentarsi con una certa centralità". Illuminare l´Abruzzo cerca quindi di collocare in lettera un percorso culturale di riscoperta di una tradizione dell´Abruzzo legata ai conventi che popolano soprattutto l´Abruzzo aquilano. La mostra di Chieti, che sarà visitabile fino al 31 luglio e che successivamente si sposterà a Roma, vuole dunque essere un continuum con quella che nel 1959 si svolse all´Aquila e che fece scoprire un mondo culturale nuovo per l´Abruzzo. "Il lavoro svolto dagli studiosi dell´Università di Chieti ? spiega Paolo Antonetti dell´assessorato alla Cultura ? ha mostrato, partendo proprio dal 1959, un elevato standard di qualità dei codici miniati che ben si colloca nel panorama nazionale e europeo". E proprio su questo aspetto, l´assessore Luigi De Fanis ha annunciato che "nelle prossime settimane è previsto un incontro con il ministro dei Beni culturali, Massimo Bray, per modulare i termini del progetto sui codici miniati e per avviare una vera e propria ricognizione storica sul territorio nazionale".  
   
 

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