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Notiziario Marketpress di
Lunedì 27 Maggio 2013 |
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PARLAMENTO EUROPEO: LA COMMISSIONE AFFARI SOCIALE RIFIUTA IL TAGLIATO ALLE FINANZIARE PER I PIÙ INDIGENTI DELL´UE
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Strasburgo, 27 maggio 2013 - La Commissione Affari sociali ha votato il Lunedi 21 maggio contro i € 100 milioni di tagliati al Fondo europeo per gli aiuti agli indigenti proposto dalla Commissione europea, e ha chiesto sostegno per i cittadini più bisognosi dell´Ue sono tenuti a livello di 2007-2013. 350 milioni €. "Il nuovo Fondo è uno strumento importante per alleviare gli effetti della crisi economica e sociale. Essa fornirà un aiuto concreto per le persone più svantaggiate e contribuirà a portare in persone vulnerabili dai margini della società, compresi i senzatetto e bambini in case povere . Si tratta in breve di una espressione concreta della solidarietà dell´Europa con i suoi cittadini più vulnerabili ", ha detto il relatore, Emer Costello (S & D, Ie). Il nuovo programma per il 2014-2020 è destinato a sostituire il programma di distribuzione di derrate alimentari che è stato progettato per utilizzare fino eccedenze alimentari prodotte nel quadro della politica agricola comune. Il campo di applicazione del nuovo fondo sarà ampliato al fine di fornire non solo la distribuzione di cibo, ma anche l´assistenza materiale di base per i cittadini più indigenti dell´Ue. Bugdet mantenuto al medesimo livello - La maggioranza dei parlamentari europei di commissione ha votato per mantenere il bilancio per il nuovo fondo per il periodo 2014-2020 a livello di € 3500000000 attualmente assegnati al Programma europeo di aiuto alimentare agli indigenti 2007-2013, invece di tagliarlo a 2,5 miliardi di euro, nell´ambito del bilancio di coesione dell´Unione europea, come proposto dalla Commissione europea e gli Stati membri nel corso dei negoziati del Consiglio europeo sul bilancio a lungo termine dell´Ue. La partecipazione al programma - La partecipazione al programma è stato il tema più dibattuto in commissione. La maggioranza ritiene che, come per la maggior parte dei programmi comunitari, la partecipazione dovrebbe essere obbligatoria, e che, se gli Stati membri decidano di non avvalersi del fondo, il bilancio dovrebbe rimanere a disposizione per i più bisognosi. Tuttavia, altri deputati hanno detto che gli Stati membri che non partecipano al programma devono essere in grado di ridistribuire il denaro per altri progetti finanziati a titolo dei fondi di coesione. Tasso di cofinanziamento - La Commissione Affari sociali vuole il tasso di cofinanziamento per il programma per l´85% della spesa ammissibile (la Commissione ha proposto 85% come livello massimo) e dice che dovrebbe essere possibile aumentare questa percentuale al 95% per quelli più colpiti dalla crisi Prossimi passi - La proposta di risoluzione è stata adottata con 36 voti favorevoli, 4 contrari e 3 astensioni. Mandato del Parlamento europeo per i negoziati con il Consiglio dovrà comunque essere deciso dalla plenaria, dal momento che i deputati in commissione non ha dato i necessari 25 voti per avviare negoziati informali con il Consiglio. Sfondo - Nel 2010, quasi un quarto degli europei (quasi 120 milioni) erano a rischio di povertà o di esclusione sociale, circa quattro milioni in più rispetto all´anno precedente. Il Parlamento ha lottato duramente nel 2011 per prolungare il programma di aiuto alimentare per i bisognosi cittadini dell´Ue fino alla fine del 2013 e ha chiarito che i deputati hanno voluto al programma di continuare dopo il 2014. |
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