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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 05 Giugno 2013 |
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ENAC E WEC ITALIA INSIEME PER L’AVIAZIONE SOSTENIBILE - FIRMATO IL PROTOCOLLO DI INTESA SULL’ISTITUZIONE DELL’ITALIAN SUSTAINABLE AVIATION FUEL FORUM ISAFF
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Roma, 5 giugno 2013 - Enac
(Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) e Wec Italia (Comitato Italiano del
World Energy Council – Organizzazione internazionale non profit e multi-energy
riconosciuta dall’Onu come organo globale dell’energia) hanno firmato ieri mattina, presso gli uffici centrali Enac, il
Protocollo di intesa che istituisce l’Italian Sustainable Aviation Fuel Forum –
Isaff.
Con la firma del Direttore
Generale Enac, Alessio Quaranta, e del Presidente Wec Italia, Gilberto Callera,
si dà il via alla costituzione di un Forum aperto a tutti gli stakeholder del
sistema aviatorio operante sul territorio italiano, con la prospettiva anche di
un successivo coinvolgimento su base volontaria di analoghi soggetti europei.
Il Segretariato dell’Isaff è
istituito presso la sede del Wec Italia in via Mosca 32, Roma, e le sue
attività e gli indirizzi operativi saranno definiti da un Comitato Direttivo
che sarà composto da membri nominati dai soggetti aderenti e sostenitori del
Forum, con una rappresentanza omogenea dei diversi stakeholders del settore
avio civile e energetico nazionale.
L’isaff si pone come
piattaforma di raccolta, scambio e discussione di informazioni rilevanti nel
campo energetico dell’aviazione e nelle aree ad esso complementari. Il Forum,
inoltre, si propone di raccogliere le istanze dei soggetti aderenti che
rappresentino tematiche di interesse del sistema paese nel settore avio civile
e trasmetterle alle autorità e istituzioni competenti in materia di ambiente,
energia e trasporti.
Il Presidente Wec Italia,
Gilberto Callera, durante la cerimonia ha dichiarato: “L’aviazione civile
presenta prospettive di continua crescita globale che nel lungo termine
comporteranno implicazioni sulle problematiche di natura energetico-ambientale
connesse alle emissioni di Co2. Il consumo globale di carburanti avio è infatti
previsto in aumento costante nella misura del 4,5% annuo fino al 2050. In tale
quadro, l’Unione Europea in linea con le proprie politiche di
de-carbonizzazione si è data una regolamentazione sulla riduzione delle
emissioni di gas serra anche per il settore dell’aviazione civile: includendo
quest’ultima nell’ambito di applicazione dell’Emission Trading System (Ets) e
assegnandole una riduzione complessiva delle emissioni del 3% nel 2012 e un
successivo 2% anno dal 2013 al 2020”.
Il Presidente Callera ha poi
aggiunto: “Il sistema del trasporto aereo italiano è quindi chiamato a
contribuire alle più ampie politiche europee di de-carbonizzazione attraverso
la mobilitazione coordinata delle proprie capacità, in particolare nell’ambito
della ricerca e sviluppo sui carburanti sostenibili, al fine di migliorare le
performances ambientali del settore e, allo stesso tempo, preservarne la
competitività sul piano internazionale.”
Anche l’Icao – International
Civil Aviation Organization - nel definire nella sua 37a Assemblea gli
obiettivi a breve, medio e lungo termine nel settore ambientale, ha evidenziato
che il loro raggiungimento non può prescindere dallo sviluppo, produzione,
distribuzione e utilizzo dei carburanti alternativi e in particolare quelli bio
– sostenibili, invitando gli Stati membri ad intraprendere le necessarie
iniziative nel settore.
Il Direttore Generale
dell’Enac Alessio Quaranta, all’atto della firma, ha dichiarato che “L’elevato
tasso di crescita dell’aviazione civile a livello mondiale ha messo al centro
delle preoccupazioni di tutti gli operatori del settore e degli organismi internazionali
le questioni ambientali. L’impatto che il trasporto aereo ha sull’ambiente,
infatti, è di proporzioni sempre maggiori e riguardano, tra l’altro,
l’inquinamento acustico e quello gassoso prodotto dalla combustione dei
carburanti. In merito a quest’ultimo aspetto, nel settore dell’aviazione civile
sono stati attuati sforzi congiunti per minimizzare le emissioni dovute alla
combustione dei carburanti e limitarne l’impatto sul cambiamento climatico.
L’istituzione dell’Italian
Sustainable Aviation Fuel Forum evidenzia ulteriormente l’impegno dell’Enac nel
perseguire lo sviluppo sostenibile del trasporto aereo agendo, in questa
circostanza, quale facilitatore nel catalizzare i contatti e le iniziative
concrete tra le diverse elevate professionalità operanti in ambito nazionale.
Tutto ciò in accordo con gli indirizzi dei competenti organismi internazionali
nel settore dei carburanti alternativi”.
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