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Notiziario Marketpress di Giovedì 06 Giugno 2013
 
   
  TARIFFE ARIF ACQUA PER USI IRRIGUI: LA PRECISAZIONE DELLA REGIONE PUGLIA

 
   
  L’assessore alle Risorse Agroalimentari, Fabrizio Nardoni, ha rilasciato la seguente dichiarazione in merito alla questione delle tariffe irrigue degli impianti regionali collettivi di irrigazione in concessione a Arif. “Tanto rumore per nulla – dichiara Nardoni – la delibera della giunta regionale 858/13 sulle tariffe irrigue di Arif rappresenta solo un atto di indirizzo e pianificazione, previsto dalla legge regionale 3/2010 istitutiva dell’agenzia Arif, con la quale si fissano i criteri per la determinazione delle tariffe e dei canoni irrigui”. “Con lo stesso atto la Giunta, senza stabilire la decorrenza degli aumenti delle tariffe, definisce anche la necessità di intervenire sugli impianti con interventi di ristrutturazione e investimenti necessari per ridurre i costi energetici e di gestione degli stessi”. “Si tratta – prosegue – di un primo passo necessario per definire una politica di tariffazione dell’acqua per uso agricolo che, adottata congiuntamente agli interventi sugli impianti, consentirà di razionalizzare ed ottimizzare l’uso delle risorse idriche, oltre che rendere omogenei i costi dell’acqua per uso irriguo emunta dai pozzi regionali, sia che gli stessi siano gestiti dai consorzi di bonifica che dall’Arif. Si elimina così un elemento di distorsione, avvertito dal mondo agricolo, per il quale terreni contigui attualmente sostengono costi dell’acqua per uso irriguo differenti”. “E’ evidente che l’aumento potrà essere praticato da Arif solo in presenza di tutte le condizioni definite nell’atto di indirizzo della giunta”. “La più approfondita conoscenza della questione avrebbe evitato di creare allarmismi – conclude Nardoni – nel mondo agricolo già provato dalla crisi dei consumi, che certamente non avverte il bisogno di essere strumentalizzato da polemiche politiche sterili e dannose”.  
   
 

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