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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 07 Marzo 2007 |
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AOSTA: FIRMATO IL PROTOCOLLO DI INTESA CON POSTE ITALIANE
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Aosta, 7 marzo 2007 – A Palazzo regionale il presidente della Regione, on. Luciano Caveri, e il country manager Nord-ovest di Poste italiane, Pietro Raeli, alla presenza di Corrado Jordan, in rappresentanza del Consorzio degli Enti Locali della Valle d´Aosta, hanno siglato il Protocollo di Intesa tra la Società Poste Italiane e la Regione autonoma Valle d’Aosta. Oggetto del Protocollo è la definizione, attraverso gruppi di lavoro appositamente costituiti, di aree di attività per collaborazioni e sperimentazioni tra Regione e Poste, finalizzate alla fornitura di prodotti e servizi che migliorino i rapporti con i cittadini, con particolare attenzione alle realtà periferiche e disagiate del territorio regionale. Gli ambiti di lavoro prioritariamente individuati sono: la corrispondenza dell’Amministrazione regionale e degli enti locali, i sistemi di incasso delle entrate di competenza regionale e sistemi di pagamento, i sistemi di comunicazione integrata istituzionale e di servizi di pubblica utilità a favore della popolazione valdostana, le iniziative di marketing territoriale e/o co-marketing con la Regione, i suoi partner operativi, e gli enti locali valdostani e i servizi innovativi ad alto valore aggiunto e/o contenuto tecnologico. Il protocollo prevede poi la definizione di singoli incontri tra Regione e Poste, ai quali potranno essere invitati a partecipare gli Enti locali valdostani e altri soggetti il cui apporto in termini di competenza ed esperienza maturata sia utile al raggiungimento degli obiettivi prefissati. “Sono lieto di essere giunto alla firma di questo accordo – ha commentato il presidente Caveri – che conclude un lungo periodo di contrattazione. Nelle sue premesse questo documento ‘fotografa’ quella che è la situazione attuale delle Poste italiane sul territorio regionale, fatta di volti e persone, che conosciamo, con le quali ci confrontiamo, a testimonianza del fatto che non abbiamo a che fare con un’azienda dalla presenza astratta, ma concreta e connessa al territorio. Sappiamo bene che alla luce della liberalizzazione del sistema postale si impone un ragionamento per concentrare l’attenzione sulle zone di montagna, dove è più difficile trovare un equilibrio tra le necessità e i costi. Questo protocollo intende tutelare non solo la territorialità, ma anche salvaguardare dei posti di lavoro. Ringrazio Poste italiane perché la firma pionieristica di questo protocollo ha comportato una sorta di eccezione rispetto a un accordo standard che potrà essere firmato in futuro con le altre regioni, segno della stretta collaborazione e contrattazione che da tempo vede impegnate Regione Valle d’Aosta e Poste italiane ” “L´accordo - ha dichiarato il Country Manager Nordovest Pietro Raeli - evidenzia il sostanziale contributo di Poste Italiane al decentramento ei servizi della Pubblica Amministrazione. In un´ottica di ottimizzazione delle risorse e di ampliamento dei punti di contatto con l´utenza. Così come per altre iniziative, Poste Italiane mette a disposizione della Pubblica Amministrazione la capillare rete degli uffici postali, oggi informatizzata, e le competenze acquisite per rendere più diretto e semplice il rapporto con il cittadino, le imprese e gli interlocutori istituzionali”. . |
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