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Notiziario Marketpress di
Lunedì 10 Giugno 2013 |
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ARRIVANO I TECNO ANGELS, “SE UN ANZIANO SI SENTE SOLO, NON REGALARGLI UN’ORA MA INSEGNAGLI AD USARE INTERNET” GIOVANI “ANGELI” VOLONTARI CHE AIUTERANNO GLI ANZIANI A SENTIRSI MENO SOLI E’ UNA NUOVA FORMA DI VOLONTARIATO GIOVANILE, DEFINIBILE “2.0”, CON STUDENTI TRA I 15 E 18 ANNI CHE INSEGNANO AGLI ANZIANI AD USARE IL WEB ED I SOCIAL NETWORK
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Lecce, 10 giugno 2013 - Avete presente quel detto che recita “se un
uomo ha fame, non regalargli un pesce ma insegnagli a pescare”? Una possibile
trasposizione ai giorni nostri potrebbe essere: “se un anziano si sente solo,
non regalargli un’ora del tuo tempo ma insegnagli ad usare Internet e la posta
elettronica”.
F03sm.jpged è esattamente
questo il concetto che anima l’idea che hanno avuto alcuni studenti di una
scuola italiana, l’Istituto “Galilei - Costa” di Lecce, i quali, a partire
dall’anno venturo, lanceranno il nuovo servizio coniato con il nome di “Tecno
Angels” e che può essere definito come una sorta di “volontariato giovanile
2.0”, ossia una forma di volontariato totalmente nuova che ha a che fare con
gli anziani e con le nuove tecnologie di comunicazione. In poche parole si
tratta di utilizzare (meglio dire, sfruttare) i laboratori informatici
scolastici che di pomeriggio sono inutilizzati per ospitare dei corsi
one-to-one (un docente, un discente) in cui i giovani studenti della scuola, in
forma totalmente volontaria, diventano “prof” ed insegnano agli anziani ciò che
sanno fare meglio, ossia navigare in internet, inviare e ricevere posta
elettronica, utilizzare i social network, etc. Lo scopo finale di questa
formazione è quello di fornire alle persone che hanno poche possibilità di
interagire con altri simili le conoscenze necessarie per comunicare con
parenti, amici e nuove conoscenze attraverso la rete delle reti.
Ad onor del vero, l’idea non
è nata dal nulla ma da una bellissima esperienza che i ragazzi hanno fatto
questa primavera con un progetto curato da Coop Estense denominato “Tuttinrete”
e con cui hanno avuto modo di sperimentare concretamente cosa può significare
dedicare alcune ore pomeridiane a seguire da vicino la preparazione di persone
anziane. L’esperienza è stata talmente emozionante e positiva che hanno quindi
pensato bene di istituzionalizzare l’idea e creare un vero e proprio movimento
di “angeli tecnologici” che, un domani, potrebbero operare in ogni città
d’Italia. I ragazzi salentini hanno infatti intenzione di partire in proprio il
prossimo autunno ma, allo stesso tempo, di creare e diffondere gratuitamente
documentazione e protocolli formativi e comportamentali in maniera tale che
l’esperienza possa essere facilmente seguita e copiata ovunque.
Se ci pensiamo un attimo,
oggi i giovani sono molto distanti dal concetto di volontariato “classico”, in
quanto non sono per nulla inclini o disponibili ad offrire il loro tempo ed il
loro aiuto nell’assistenza di persone bisognose (anziani, sofferenti, etc.),
mentre risulta loro più facile diventare “docenti” e insegnare ad usare il
computer e soprattutto Internet a chi non lo sa fare. I “Tecno Angels” insegneranno
alle persone a tenersi informati, a comunicare e ad interagire con amici,
parenti ed il resto del mondo attraverso la navigazione in rete, l’uso
dell’e-mail e dei social network. In questo modo i giovani si potranno rendere
utili sentendosi comunque a loro agio in quanto conoscono la materia molto bene
e, al contempo, potranno diventare una vera e propria risorsa per la società.
Trattandosi di volontariato,
ovviamente non si parla di alcun compenso per il servizio offerto e nemmeno di
alcuna spesa per i corsisti, ma vogliamo proprio vedere se la scuola che ha tra
i suoi studenti tali “angeli” non sarà più che disponibile a riconoscere loro
meriti scolastici e crediti formativi!
L’idea dei “Tecno Angels” è
stata presentata recentemente al concorso Invfactor del Cnr.
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