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Notiziario Marketpress di
Martedì 11 Giugno 2013 |
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TOSCANA: “UNA SCELTA IN COMUNE”, DIRE SÌ ALLA DONAZIONE DI ORGANI QUANDO SI FA LA CARTA D’IDENTITÀ
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Firenze, 11 giugno 2013 –
Presto la volontà di donare i propri organi potrà essere espressa da tutti i
cittadini maggiorenni negli uffici anagrafe dei Comuni, al momento del rilascio
o del rinnovo della carta d’identità. Lo prevede il progetto “Una scelta in
comune”, frutto di un accordo di collaborazione tra Regione Toscana,
Anci-federsanità, Aido (Associazione italiana donatori di organi) e Centro nazionale
trapianti. Il protocollo è stato siglato il 7 giugno in Palazzo Strozzi Sacrati dal presidente
Enrico Rossi, l’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni, il direttore
del Centro nazionale trapianti Alessandro Nanni Costa, il presidente nazionale
dell’Aido Vincenzo Passarelli, il presidente di Federsanità Anci Toscana
Giorgio Del Ghingaro, e il vicepresidente vicario di Anci Toscana Sabrina
Sergio Gori.
“Questa di esprimere la
scelta di donare i propri organi mentre facciamo la carta d’identità – dice il
presidente Enrico Rossi – è una scelta di grande civiltà, che implica
l’abbattimento di qualche non banale tabù. Prima di tutto, questa dichiarazione
fatta in piena coscienza, ci chiede di pensare, senza angoscia, ma con
raziocinio, alla nostra fine, alla morte. Chi sceglie in tal senso dichiara che
nella nostra fine c’è anche un inizio. Nel momento della nostra morte scegliamo
per la vita di qualcun altro”.
“Manifestare la propria
libera volontà per quanto riguarda la donazione di organi e tessuti è un
diritto di ciascun cittadino – osserva l’assessore al diritto alla salute Luigi
Marroni – In questo settore, i toscani hanno dimostrato sempre grande
generosità, con dati che pongono la Toscana ai primi posti in Italia e in
Europa. Con questa iniziativa, intendiamo offrire ai cittadini toscani
un’opportunità in più per esprimere questa volontà, in maniera sempre più
informata e consapevole”.
“L’adesione della Toscana al
progetto “Una scelta in comune” testimonia
il costante impegno della Regione a rafforzare il sistema trapianti
nella sua completezza, a partire dall’invito rivolto ai cittadini a diventare
donatori – dichiara il direttore del Cnt Alessandro Nanni Costa – Infatti la
firma di questo accordo di collaborazione rappresenta il presupposto per predisporre
tutte le azioni tecniche necessarie all’avvio della dichiarazione di volontà
presso gli uffici anagrafe dei tre Comuni-pilota al momento del rilascio o
rinnovo della carta d’identità. Sono certo – conclude – che la sperimentazione
di questa nuova opportunità di espressione della volontà sulla donazione di
organi e tessuti darà ottimi risultati,
come già riscontrato a Perugia, Terni e Cesena”.
“Questo progetto aiuta a
fare un passo avanti nella cultura della donazione – è la dichiarazione di Vincenzo
Passarelli – Oggi in Italia ci sono circa 10.000 pazienti in lista di attesa
per un trapianto, e che possono essere curati solo con una donazione d’organo.
A fronte di 1.000 donazioni, ogni anno si effettuano 3.000 trapianti. Allo
stato attuale, non è ancora possibile assicurare il trapianto a tutti i
cittadini che ne hanno bisogno per la propria sopravvivenza o per migliorare la
propria qualità di vita”.
L’aido conta 84.000 iscritti
in Toscana e 1.300.000 a livello nazionale. In Toscana i donatori segnalati
sono 34 per milione di abitanti, rispetto ai 18,9 a livello nazionale.
“Siamo lieti di aver
contribuito ad un’operazione di civiltà realizzando, come Federsanità
Nazionale, nel periodo 2011-2012 il progetto pilota ‘La donazione degli organi
come tratto identitario’ – dice Giorgio Del Ghingaro, sindaco di Capannori,
responsabile welfare per Anci Toscana e presidente di Federsanità Anci Toscana
– Come Federsanità Toscana porteremo avanti questo importante cambiamento e lo
faremo insieme all’Anci e ai Comuni e con il contributo della Regione Toscana
che ha creduto in questo progetto tanto da prevedere l’ampliamento dei punti di
ricezione delle dichiarazioni di volontà, per favorire la promozione della
cultura della donazione degli organi, individuando modalità di trasmissione
dati più evolute e in sintonia con quanto previsto dalle recenti normative
sulla Carta di Identità Elettronica”.
“La donazione è una scelta
di civiltà che può salvare delle vite. Purtroppo, però, non è facile reperire
informazioni e i cittadini spesso non sanno a chi rivolgersi – commenta Sabrina
Sergio Gori, assessore al Comune di San Marcello Pistoiese e vice presidente
vicario di Anci Toscana – Come rappresentante di Anci Toscana non posso che
esprimere tutta la nostra soddisfazione per questo accordo che sancisce il
ruolo dei Comuni come enti al servizio dei cittadini e delle comunità, e
testimonia ancora una volta il loro impegno per promuovere iniziative volte
allo sviluppo e alla diffusione di una cultura della solidarietà. Nei Comuni in
cui si svolge la sperimentazione, che ci auguriamo poi di estendere a tutto il
territorio regionale, i cittadini potranno esprimere la propria volontà al
momento del rinnovo della carta d’identità presso gli uffici anagrafe, rendendo
così il Comune sempre più centrale in ogni aspetto della vita delle nostre
comunità.”
Il progetto “Una scelta in
comune” partirà in via sperimentale nei prossimi mesi in tre Comuni – Firenze,
Rosignano e Sorano – per estendersi poi a tutti i Comuni toscani. Negli uffici
anagrafe dove il cittadino si recherà per fare o rinnovare la carta d’identità,
gli addetti all’anagrafe (appositamente formati) gli chiederanno se vuole
esprimere la sua volontà di donare organi. Se il cittadino intende dichiarare,
compilerà un apposito modulo e i suoi dati verranno inseriti nel Sistema
Informativo Trapianti, il database del Ministero della salute che raccoglie
tutte le espressioni di volontà sulla donazione di organi e tessuti. Sarà
possibile recedere in qualsiasi momento dalla scelta, comunicandolo alla
propria Asl. Un progetto analogo è già stato sperimentato con successo dalla
Regione Umbria.
L’accordo di collaborazione
tra Regione Toscana, Centro nazionale trapianti, Federsanità Anci, Anci Toscana
e Aido segna la premessa fondamentale per la programmazione delle attività
necessarie per attivare nei tre Comuni-pilota la registrazione della volontà
sulla donazione di organi e tessuti presso gli uffici anagrafe al momento del
rilascio e rinnovo della carta d’identità.
Nei prossimi mesi, tutti i
firmatari dell’accordo lavoreranno per gettare le basi indispensabili per
rendere operativa questa ulteriore modalità di espressione della volontà che di
fatto integrerà le vigenti possibilità offerte ai cittadini di esprimere il
proprio consenso o diniego alla donazione. In particolare, tutti i partner del
progetto pianificheranno le attività di formazione destinata agli operatori
dell’ufficio anagrafe, le azioni di comunicazione per informare correttamente i
cittadini e le procedure di interconnessione con il Sistema Informativo
Trapianti (Sit), che saranno definite concordemente con il Garante della Privacy.
“Una scelta in Comune”
prende le mosse da quanto previsto nel cosiddetto “Decreto Milleproroghe” e
dall’esperienza maturata a Perugi e Terni attraverso il progetto “La donazione
di organi come tratto identitario, lanciato nel marzo 2012. La Regione Toscana
si impegna, anche attraverso l’Ott, l’Organizzazione Toscana Trapianti, a
diffondere negli uffici anagrafe dei Comuni selezionati materiali informativi
sulla donazione, le opportunità e i servizi disponibili. Il personale degli
uffici seguirà appositi corsi formativi.
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