A MONTELUPO LA SCUOLA È “TECH” E UN LIBRO NE RACCOGLIE LE SFIDE
Firenze 10 giugno 2013 –
Come introdurre in classe le nuove tecnologie? Quali i dispositivi più adatti
per i ragazzi? Quale la “banda” migliore per una scuola? Come cambia il ruolo
dei docenti in classi a elevata tecnologia? Come disporre banchi e cattedra in
una scuola modello “Ardesia tech”?
Nell’istituto Comprensivo
“Baccio da Montelupo”, a Montelupo Fiorentino, le sperimentazioni sulla scuola
digitale nella primaria, secondo un progetto chiamato “Ardesia Tech”, sono
attive da tre anni, in collaborazione con Indire (l’istituto che si occupa di
ricerca e innovazione nella scuola) e Università di Milano La Bicocca. Ne è
scaturito un volume (“Fare didattica nella classe multimediale. Dall’esperienza
al modello”, curato da Massimo Faggioli, ricercatore Indire) che viene
presentato lunedì 10 giugno.
Appuntamento (ore 18 presso
l’auditorium della scuola). Interverranno la vicepresidente della Regione Toscana
Stella Targetti, il sindaco di Montelupo Rossana Mori, il capo dipartimento del
Miur Giovanni Biondi.