|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 11 Giugno 2013 |
|
|
|
|
|
FESTA DEL LIBRO; IL 30 GIUGNO A COLLELUNGO DI SAN VENANZO PARTE PROGETTO SPERIMENTALE: PROSEGUE IMPEGNO REGIONE UMBRIA PER PROMOZIONE ALLA LETTURA
|
|
|
|
|
|
Perugia, 11 giugno 2013 - E´ rivolta ai bambini fino a tre anni
la prima Festa del libro, "I primimillegiorni a Collelungo", che si
terrà il prossimo 30 giugno a Collelungo di San Venanzo (Tr). L´iniziativa, che
rientra nell´ambito del programma "In vitro", promosso dal Centro per
il libro e la lettura in collaborazione con la Regione Umbria, enti locali e
associazioni di categoria ("Aib", "Aie", "Ali"),
ha lo scopo di allargare la base dei lettori, a cominciare dai più piccoli, e
di rendere la lettura un´abitudine sociale diffusa e riconosciuta. La
Festa, presentata stamani a Palazzo
Donini dall´assessore regionale alla cultura Fabrizio Bracco e dalla direttrice
del Centro per il libro e la lettura, Flavia Cristiano (presenti i rappresentanti
delle amministrazione coinvolte), si
articolerà in letture ad alta voce di
esperti e di "volontari" adolescenti, ma anche in animazioni
fiabesche e contastorie, laboratori sulle esperienze sensoriali e musicali e
nella sottoscrizione di un vero e proprio Patto locale per la lettura, con
l´obiettivo di costruire una "rete
territoriale" per la lettura rivolta ai bambini, attraverso azioni coordinate tra i partner della filiera
del libro, dai referenti istituzionali
ed altri soggetti sociali, sanitari,
culturali ed economici.
"I Primimillegiorni a Colleungo",
il cui titolo fa riferimento allo spazio temporale dei primi tre anni di vita,
coinvolgerà bambini e famiglie degli otto Comuni della zona sociale della media
valle del Tevere: Marsciano (Comune
Capifila), San Venanzo (a cui è deputata l´organizzazione della festa,
Collazzone, Deruta, Fratta Todina ,
Massa Martana, Montecastello di Vibio e Todi.
"Da
Collelungo - ha detto l´assessore regionale alla cultura Fabrizio Bracco -
parte la prima tappa del percorso
di promozione e formazione sul libro e la lettura ad alta voce previsto dal
progetto sperimentale ´In Vitro´ a sostegno dell´amore per la lettura ed il
libro, presupposti indispensabile alla diffusione della cultura. Originariamente
- ha aggiunto l´assessore - il progetto
era pensato per sei ambiti provinciali, ma come Umbria ci siamo
candidati per una sperimentazione sull´intero territorio regionale. Accanto
alle province di Biella, Ravenna, Nuoro, Lecce, e Siracusa, l´Umbria è dunque
la sola Regione italiana a partecipare, forte di una dimensione territoriale e
socio culturale ottimale su cui sperimentare interventi innovativi di
promozione della lettura".
"Ciò anche in considerazione delle
esperienze qui maturate, da ´Nati per leggere´, a ´ottobre piovono libri´, al
Maggio dei libri, a cui la Regione ha partecipato con grande vivacità per
avvicinare alla lettura bambini fino a tre anni e ragazzi alla soglia
dell´adolescenza. Nel progetto - ha proseguito Bracco - sono coinvolti soggetti
istituzionali, sociali e della filiera del libro, a cui ci siamo rivolti per una mobilitazione
generale a sostegno della diffusione della cultura, con l´obiettivo di
invertire la tendenza che oggi vede l´Italia, e quindi anche l´Umbria, come fanalino
di coda dei paesi europei per libri acquistati e letti".
"La percentuali dei lettori in Italia
che legge un libro all´anno non arriva
al 50% - lo ha sottolineato la Direttrice del Centro per il libro e la lettura,
Flavia Cristiano, anche se in termini di
risorse - ha detto - si spende più per i
libri che per altri consumi culturali. E´ dunque una fetta ristrettissima di
persone che sostiene l´industria nazionale dell´editoria che invece si colloca
al settimo posto nel mondo. La lettura - ha aggiunto - rimane un fattore fondamentale per la
promozione della cultura in un Paese che ha un profondo rischio di
analfabetismo, con conseguenze evidenti
sulla capacità di innovazione, sulla creatività e competitiva. E´ in questo
quadro che si inserisce l´attività del Centro per il libro e la lettura, per
aumentare il numero dei lettori abituali, per stimolare quelli occasionali e
per educare a questa pratica come un piacere. Ciò attraverso iniziative mirate
rivolte alle comunità locali ed in particolare a quei soggetti che per
caratteristiche culturali e
socioeconomiche non leggono. A metà luglio - ha infine annunciato - presenteremo un ampio rapporto sulla lettura,
con dati a livello regionale, che offrirà un panorama completo del mondo legato al libro, alla sua
utenza ed ai servizi ad esso
dedicati".
|
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|