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Notiziario Marketpress di
Giovedì 20 Giugno 2013 |
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MCS DI VALDAGNO, UN ALTRO PEZZO DI TESSILE CHE SE NE VA
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Venezia - “Mcs
è l’ennesimo esempio di come non si abbia cura del settore tessile lasciando
che i nomi importanti della moda italiana vadano in gestioni straniere”,
osserva il 17 giugno l’Assessore al
Lavoro della Regione del Veneto, Elena Donazzan in relazione alla crisi che
investe l’azienda tessile di Valdagno e agli esuberi annunciati. E aggiunge:
“Nello specifico Mcs di Valdagno oggi è nella disponibilità di un fondo
straniero che evidentemente ha il solo interesse di monetizzare il nome e non
di salvaguardare il lavoro di chi quel nome ha fatto grande”.
“Non è
estranea la responsabilità di quelle grandi famiglie che hanno fatto la loro
fortuna nel settore del tessile, che hanno dato tanto nel passato alla moda italiana
ma che oggi ritengono più utile abbandonare questo settore”.
“Mi
occuperò personalmente – prosegue Donazzan – delle 99 persone dichiarate in
esubero sulle 159 in organico affinché abbiano tutte le coperture di
accompagnamento possibili. C’è però bisogno di ripensare completamente la
strategia, che forse non c’è mai stata, relativamente ad un settore che è
strategico per l’Italia qual è il sistema moda e il tessile in particolare”.
“Dal
tavolo da me fortemente voluto per la lotta alla contraffazione riunitosi il 4
giugno a Palazzo Balbi è emersa l’esigenza di difendere il settore dalla
concorrenza sleale, dall’invasione a bassissimo prezzo di prodotto di scarsa
qualità, e di creare un “sistema” moda Italia a partire dalla legge sul “Made
in”, dichiara l’Assessore al Lavoro della Regione del Veneto.
“Ai deputati e
senatori che oggi andranno in visita ai lavoratori – conclude Donazzan – chiedo
uno sforzo comune sul fronte della legge sul “Made in” e sull’abbattimento dei
costi di produzione, in primis dell’energia”.
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