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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 19 Giugno 2013 |
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CALABRIA: NUOVO PATTO DELLA SALUTE
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Catanzaro,
19 giugno 2013 - La Vicepresidente della Regione Antonella Stasi, in merito al
confronto tra le Regioni con il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha
rilasciato la seguente dichiarazione:
“Prendiamo
atto con soddisfazione delle dichiarazioni del Ministro della Salute Beatrice
Lorenzin di voler procedere ad avviare un serrato confronto con le Regioni, per
redigere il nuovo ‘Patto per la Salute’ e della volontà del Governo di porsi il
problema della copertura dei due miliardi, con gli strumenti dovuti, per
scongiurare l’aumento dei ticket a partire dal 1 gennaio 2014. Ora più che mai
è necessario ridisegnare una sanità nazionale condivisa che bilanci la
sostenibilità economica e l´assistenza, così come affermato dallo stesso
Ministro. La Calabria si avvia alle fasi terminali del piano di rientro, ed ha
quasi raggiunto il riequilibrio del bilancio sanitario regionale. Ma ora
comincia la fase più delicata e pericolosa. Il Presidente Scopelliti e tutti i
manager stanno lavorato per la riduzione delle spese, attraverso serrate azioni
di controllo e monitoraggio e con l´introduzione di nuove procedure e modi di
governare la spesa. Sono state eliminate sacche di sprechi – ha aggiunto la
Vicepresidente Stasi - il blocco del turnover ha riequilibrato i numeri
relativi alle risorse umane impiegate, i ricoveri impropri sono diminuiti
drasticamente ed il tasso di ospedalizzazione è rientrato nei parametri medi
nazionali. Ma ora bisogna procedere con il rilancio e primo fra tutti occorrerà
procedere finalmente allo sblocco del turnover in forma più consistente
rispetto al 15% concesso. Apprezziamo da parte del Ministro l´aver accolto la
richiesta pervenuta dalla conferenza delle Regioni in merito alla necessità di
rivedere le norme che regolano i piani di rientro, e riscrivere insieme con le
regioni le nuove regole. La Sanità in Calabria e in quasi tutte le Regioni del
sud ha bisogno di essere aiutata, e questo è un grido d´allarme che il
Presidente Scopelliti ed i Presidenti delle altre Regioni meridionali hanno
lanciato da tempo.
La Regione
Calabria – ha successivamente dichiarato la Vicepresidente Stasi - ha
dimostrato che in merito all´acquisto di beni e servizi i costi medi nel 2011 e
2012 sono stati mediamente inferiori alla media nazionale, pertanto ben venga
il riequilibrio attraverso l´applicazione dei costi standard. Ma quello che
occorre recuperare più di tutti è la sperequazione esistente in termini di
trasferimenti statali. Infatti ogni cittadino calabrese prende 1704 euro,
contro una media nazionale di 1851 euro, dunque 147euro in meno rispetto ad
altri cittadini italiani. Questi fondi in più, pari a circa 280 milioni di euro
ogni anno – ha concluso la Vicepresidente Stasi - consentirebbero alla regione
di uscire velocemente dal piano di rientro, ma, soprattutto consentirebbero
subito nuovi investimenti per dare slancio e riequilibrare la tipologia di
servizi sanitari erogati rispetto alle regioni del nord e, dunque, recuperare
in termini di competitività per abbattere la mobilità extra regione”.
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