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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 19 Giugno 2013 |
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VENDOLA AL FORUM CRIMINALITÀ: "ACCENDERE I RIFLETTORI E COMBATTERE NUOVA OMERTÀ"
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Bari, 19
giugno 2013 - “Le mafie si stanno
insinuando con straordinaria capacità di penetrazione dentro gli interstizi
della crisi. E’ difficile combattere contro l’illegalità e la criminalità in un
quadro in cui il disagio sociale lievita tutti i giorni, è difficile immaginare
che in una società senza lavoro per i giovani si possa essere efficaci nel
contrasto antimafioso, è difficile se continua il silenzio della politica”.
Così il
Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola intervenendo ieri mattina al
Forum organizzato dalla Gazzetta del Mezzogiorno in collaborazione con l’Ance
(Associazione nazionale costruttori edili) Bari e Bat sul tema “Bari reagisce –
istituzioni, imprese e lavoratori insieme contro la criminalità organizzata”.
“La mafia non è un problema di bande criminali
– ha aggiunto Vendola - la mafia è il problema del controllo della burocrazia,
della politica, dell’economia nei circuiti degli appalti. Noi abbiamo bisogno
di accendere i riflettori, c’è una omertà nuova che va combattuta”.
Per
Vendola, occorre stare attenti perché “la mafia non approfitta solo della
povertà per reclutare i propri eserciti. La mafia approfitta anche del modo di
riproduzione della ricchezza perchè nell’epoca della finanziarizzazione, per la
mafia è molto facile trasferire capitali ingenti in tempi reali senza che
nessuno se ne accorga. Ecco perché alzare una voce è oggi fondamentale”.
“Bisogna
avere il coraggio di denunciare non soltanto per convinzione ma per convenienza
– ha continuato Vendola – perché accettare il ricatto di un mafioso, di un
bandito, di un delinquente significa imprigionarsi con le proprie stesse mani.
Noi però, pubbliche istituzioni, dobbiamo lavorare per rendere conveniente la
denuncia e la ribellione ad ogni episodio di violenza e di intimidazione
mafiosa”.
Nel corso
del Forum, il Presidente Vendola ha parlato anche dei progetti Aurora e Gnosis,
finanziati dalla Regione Puglia, considerati progetti pilota e purtroppo oggi
“ricchezza abbandonata, nonostante il Ministero della Giustizia abbia
valorizzato il nostro lavoro proprio nel corso di un convegno, ormai svolto
anni fa”.
“Questi
progetti sono strumenti a disposizione dell’autorità giudiziaria e della
polizia giudiziaria – ha spiegato Vendola - sono strumenti ultra raffinati che
consentono la dematerializzazione, e cioè il trasferimento online di tutte le
informazioni, consentendo un abbattimento incredibile dei tempi delle indagini
e dei tempi del processo”.
“Un lavoro
– ha continuato Vendola – finanziato, con i soldi della comunità europea dalla
Regione Puglia, con meno di 4 milioni di euro mentre il Ministero della Giustizia
ha speso più di un miliardo di euro senza ottenere alcun risultato”.
“In
un’epoca di spending review – ha concluso Vendola - possiamo accettare che
questo piccolo gioiello pugliese non venga tenuto in considerazione perchè
qualcuno, evidentemente, ha convenienza a continuare a sperperare denaro in
un’agenda digitale che non ha mai portato a nulla?”.
Al Forum,
moderato dal Capo redattore Cronaca della Gazzetta del Mezzogiorno Carmela
Formicola, hanno partecipato anche il Sindaco di Bari Michele Emiliano, il
Presidente della Provincia di Bari Francesco Schittulli, il Capo della Procura
della Repubblica del Tribunale di Bari Antonio Laudati, il segretario
Feneal/uil Puglia Stefano Bevilacqua, il direttore della Gazzetta del
Mezzogiorno Giuseppe De Tomaso, il Presidente di Ance Bari e Bat Domenico De
Bartolomeo, oltre ad una folta rappresentanza di imprenditori che hanno
raccontato le loro storie e testimoniato la loro volontà di reagire ai
tentativi di penetrazione della criminalità organizzata nei cantieri edili.
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