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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 07 Marzo 2007 |
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FVG, VISITA ECONOMICO-ISTITUZIONALE IN INDIA
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New Delhi, 7 marzo 2007 - Il 20 per cento della popolazione indiana ha meno di 24 anni, il 70 per cento ha un lavoro e la classe media, che oggi è al 10 per cento, raddoppierà entro 10 anni, arrivando a 250 milioni di persone. Un mercato in crescita impetuosa cui il mondo guarda con estremo interesse, perché qui si può investire direttamente e senza permessi governativi. Dal ´91 lo stesso Governo, infatti, per togliere il Paese da una situazione di pesante empasse finanziario ed economico (ora superato, dal momento che la riserva di valuta estera ammonta, in dollari, a 170 miliardi), ha favorito l´investimento straniero al 100 per cento in tutti i settori tranne quello dell´energia atomica. Con questo mercato e con questa apertura, descritti da Rugmini Parmar, direttore del dipartimento dell´Industria del Ministero indiano per il Commercio e l´Industria nel suo intervento al seminario di presentazione del Friuli Venezia Giulia a New Delhi, si sta confrontando con successo, in questi giorni, la delegazione politico-economica che ha avviato una fitta serie di incontri istituzionali e aziendali e che oggi si trasferirà da New Delhi a Bangalore e poi a Mumbai. Il carnet di ieri è stato pieno per aziende (sono previsti una ventina di incontri bilaterali divisi tra le tre località) e rappresentanti delle istituzioni. In particolare, l´assessore regionale alle Relazioni Internazionali Franco Iacop ha avuto un lungo e significativo colloquio nel pomeriggio con Rajgopal Sharma, sottosegretario al dipartimento al Commercio del Ministero all´Industria e Commercio, per approfondire, assieme al presidente di Promosedia, Franco Buttazzoni, e al direttore esecutivo dell´Autorità portuale di Trieste, Aldo Cuomo, un dialogo già avviato al mattino nel corso del seminario. Mentre Iacop, che oggi ha incontrato due ministri del Governo di New Delhi, Sheila Diskshit e Raj Kumar Chauhan (cui compete la delega per lo sviluppo della capitale) spiegava, assieme a Cuomo, le peculiarità di un sistema portuale che sempre più rappresenta una porta aperta sui mercati dell´Est europeo, un altro gruppo - di cui facevano parte, tra gli altri, l´amministratore delelgato di Friulia, Michele Degrassi, e l´amministratore delegato di Finest Emilio Terpin (in India per promuovere lo sportello per l´ internazionalizzazione delle imprese) ed il rappresentante dell´Assindustria di Udine Stefano De Salis - approfondiva gli aspetti tecnici della collaborazione economica tra Friuli Venezia Giulia e India con la Confindustria indiana e con l´Unioncamere locale (Fcci) per verificare la possibilità di un´interazione a livello di cooperazione tra distretti. Struttura economica attuale e potenziale, politiche per lo sviluppo e l´innovazione, infrastrutture presenti e future (a partire dal Porto di Trieste e dal Corridoio 5), sono stati i temi illustrati lunedì ai rappresentanti del mondo economico di New Delhi che hanno assistito al seminario presieduto da Iacop e Roberto Cosolini, assessore regionale al Lavoro, Formazione, Università e Ricerca, mentre Claudio Ferri, vicepresidente della camera di Commercio di Udine, evidenziava l´importanza del progetto "Friuli Venezia Giulia - India:imprese e conoscenza" coordinato dall´ente camerale friulano. Ad un pubblico che chiedeva spiegazioni e notizie mostrando pieno interesse per l´avvio di collaborazioni con la nostra regione, Iacop ha parlato del ruolo del Friuli Venezia Giulia dell´ambito dell´allargamento europeo e ha ricordato tra l´altro che l´aumento delle nostre esportazioni nel 2005 ha positivamente risentito dell´incremento dell´export verso l´India (più 58 per cento) oltre che verso il Medio Oriente, mentre rispetto all´anno precedente le importazioni dall´India sono aumentate del 25,5 per cento. Cosolini ha a sua volta analizzato le ragioni della competitività del sistema economico regionale, "tra i più interessanti dell´Europa occidentale con una crescita lenta e costante del Pil pro capite", un sistema che sta puntando a conoscenza, innovazione ed integrazione della diversità per "migliorare ulteriormente la vita di cittadini ed ospiti". Gli altri interventi (di Paolo Trichilo, dell´ambasciata italiana, Rajiv Malhotra, presidente della Camera di Commercio indo-italiana e dello stesso Rajgopal Sharma) hanno confermato i lati positivi di uno sviluppo delle sinergie economiche, finanziarie e commerciali nell´ambito dei rapporti già in atto tra India ed Italia. Sinergie che anche la politica conferma di voler appoggiare con vigore. "C´è pieno accordo tra tutte le forze politiche a sostenervi nel vostro business" ha detto rivolgendosi alle nostre aziende il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Asquini, a New Delhi con i colleghi Mirio Bolzan, Paolo Panontin e Claudio Violino in rappresentanza dell´intero arco consiliare. . |
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