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Notiziario Marketpress di Mercoledì 19 Giugno 2013
 
   
  VENETO: A PALAZZO BALBI INCONTRO E PREMIAZIONE DEL GIOVANE ‘GENIO’ DEL VIOLINO GIOVANNI ANDREA ZANON

 
   
  Venezia, 19 giugno 2013 - “Giovanni Andrea Zanon è un esempio luminoso della cultura italiana e veneta nel mondo; un esempio magnifico perché dato da un ragazzo di quindici anni che ha messo il suo enorme e già universalmente riconosciuto talento al servizio della cultura e dell’arte. Sono orgogliosa di averlo incontrato e di avergli consegnato la targa della Regione Veneto in segno di ammirazione e di ringraziamento”. L’assessore regionale all’istruzione Elena Donazzan ha incontrato ieri a Venezia, Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale del Veneto, il giovane grande talento del violino Giovanni Andrea Zanon, accompagnato dal padre Domenico. Il giovane virtuoso di Castelfranco Veneto (Treviso), già vincitore di molti concorsi nazionali e internazionali tra cui quello di Novosibirsk in Russia (dove per la prima volta ha vinto un musicista italiano), recentemente esibitosi alla Carnegie Hall di New York, e al 10° anno di conservatorio ‘Benedetto Marcello’ a Venezia, ha suonato dal vivo per l’Assessore veneta il Capriccio Basco di Serasate. Durante l’incontro tra Donazzan e i Zanon (anche la sorella Beatrice è violinista affermata), Giovanni Andrea ha raccontato delle sue giornate, della preparazione dei concerti, e dei tanti concorsi nazionali e internazionali ai quali ha partecipato quasi sempre vincendo, delle preferenze musicali (Beethoven e Caikowski, Brahms), ma anche della scuola (frequenta la prima liceo scientifico al ‘Giorgione’ di Castelfranco) dalla quale numerose volte deve assentarsi per impegni professionali. Un rammarico del giovane Giovanni Andrea, di cui ha fatto parte l’Assessore Donazzan, è che spesso gli italiani all’estero non parlano bene gli uni degli altri. “Spesso parlando dei giovani veneti – ha detto Donazzan – si va per luoghi comuni, si parla di bullismo, di precarietà, di altri stereotipi negativi. Qui oggi abbiamo una delle eccellenze di questa generazione, che ci insegna cos’è il talento unito allo spirito di sacrifico e alla passione per la propria arte e per la vita. Un esempio per noi e per tutti i suoi coetanei”.  
   
 

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