|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 19 Giugno 2013 |
|
|
  |
|
|
LAVORI PUBBLICI: REGIONE FVG INCONTRA ASSESSORI LIGNANO SABBIADORO VALUTARE ASSIEME SOLUZIONI ADEGUATE A SPECICIFITÀ COMUNE
|
|
|
 |
|
|
Trieste, 19 giugno 2013 - L´assessore regionale alle Infrastrutture,
Mobilità,
Pianificazione territoriale e Lavori pubblici
Mariagrazia
Santoro ha incontrato nei giorni scorsi ad Udine gli
assessori
ai Lavori pubblici ed all´Urbanistica del Comune di
Lignano
Sabbiadoro, Manuel Rodeano e Paolo Ciubej.
Nel corso
della riunione si è discusso di argomenti di stringente
attualità
per ciò che riguarda la prima località balneare del
Friuli
Venezia Giulia: dal blocco delle opere pubbliche per il
patto di
stabilità all´attuazione del Piano Casa, ai pennelli
frangiflutto
a protezione della linea di costa.
Per
l´assessore regionale Santoro "i problemi legati alle
specificità
di un comune turistico quale Lignano meritano una
modalità
di approccio particolare, che tenga conto non solo delle
esigenze
abitative e di sviluppo del comune, ma anche della
necessaria
garanzia di tutela e salvaguardia del paesaggio e
dell´ambiente
naturale che lo caratterizzano. Sono proprio queste
caratteristiche
la leva economica della sua offerta turistica
balneare.
Qualunque questione relativa a interventi urbanistici,
piani
casa, sblocco di investimenti di sviluppo dai vincoli del
patto di
stabilità, vanno valutati di concerto con la Regione per
trovare le
soluzioni più rapide e le risposte più adeguate al
bilanciamento
dei vari interessi in campo".
Il blocco
delle opere pubbliche in seguito alle nuove regole
contenute
nel patto di stabilità, regole che impediscono
all´Amministrazione
comunale lignanese di spendere denaro che è
già nelle
sue disponibilità, è stato l´oggetto dell´intervento
dell´assessore
Rodeano il quale ha avanzato e condiviso con
Santoro
una possibile via d´uscita. "Siamo letteralmente fermi
con 28
milioni di euro di opere pubbliche di importanza
strategica
per Lignano considerato il valore aggiunto che
porteranno
quando saranno realizzate. Penso, solo per fare un
esempio,
al Lungomare, al nuovo Pronto Soccorso, alla nuova
autostazione
per le corriere, al raddoppio dello stadio Teghil.
Si
potrebbe uscire da questa situazione di stallo se si riuscisse
a cambiare
in tempi brevi la modalità d´erogazione dei
finanziamenti
da parte della stessa Regione, passando a una
modalità
legata allo stato effettivo di avanzamento dei lavori".
L´assessore
Ciubej ha invece illustrato la situazione legata
all´applicazione
in loco del Piano Casa, soprattutto in alcune
zone della
città in cui esiste un importante patrimonio edilizio
e
naturalistico. Il Piano Casa - adottato dalla Regione Friuli
Venezia
Giulia - consente deroghe significative rispetto agli
strumenti
urbanistici previsti dal Comune di Lignano. Per questo,
Ciubej ha
espresso preoccupazione anche perché le norme dovevano
decadere
nel 2014 ma sono state prorogate dalla precedente
amministrazione
regionale fino al 2017. "Naturalmente - ha detto
Ciubej -
rispettiamo le scelte dei privati ma è nostro compito e
obiettivo
tutelare la comunità e il paesaggio".
Rodeano ha
infine sottoposto il problema delle protezioni
idrauliche
situate sulla punta estrema di Lignano Sabbiadoro. Si
tratta di
pennelli frangiflutto con funzione di protezione della
linea di
costa che però risultano vecchi di oltre 50 anni, mai
manutenuti
e con evidenti segni di degrado potenzialmente
pericoloso.
Il problema, ancora una volta, è la competenza, nel
senso che
con il passaggio di quest´ultima dallo Stato alla
Regione,
non è stato ancora possibile individuare il soggetto che
dovrà
intervenire.
|
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|