Torino, 7 marzo 2007 - Tempi stretti per la verifica di accordo sulla convenzione e l’impegno del Governo a realizzare comunque l’opera. Questo l’esito della riunione convocata ieri a Roma dal Ministro Antonio Di Pietro sul problema dell’autostrada Asti-cuneo, alla quale ha partecipato l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Daniele Borioli, accompagnato dai Presidenti delle Province di Cuneo e Asti, Raffaele Costa e Roberto Marmo e dai rappresentanti dei comuni di Cuneo, Asti e Alba: “Si tratta – commenta Borioli – di una vicenda complessa per la quale oggi paghiamo le conseguenze di una gestione disordinata portata avanti in questi anni. Oggi però il Ministro in prima persona si è impegnato per dare un indirizzo preciso ai vertici di Anas affinché accelerino la trattativa con la società concessionaria Asti-cuneo per capire se c’è o no un’intesa sulla convenzione”. Il Ministro ha accompagnato questa indicazione all’impegno del governo, nel caso in cui non si arrivi a un accordo, a realizzare comunque l’opera con finanziamenti pubblici all’interno della legge obiettivo in modo che l’autostrada possa essere completata in 4-5 anni. “Dal Ministro – continua Borioli - oggi ci è arrivata la garanzia che questa situazione in un modo o nell’altro troverà una soluzione. Se c’è l’accordo tra le società la procedura è già avviata e proseguiremo nella realizzazione da parte della società concessionaria, altrimenti sarà la stessa Anas a portarla a compimento. ” Intanto è stata data rassicurazione sul fatto che tra aprile e maggio saranno aperti i lotti già completati: “In particolare – annuncia Borioli - il 16 aprile lo stesso Ministro ha confermato la sua presenza per l’inaugurazione dei 19 km tra Cherasco e Isola d’Asti. Mi pare sia un segno tangibile dell’impegno di questo Governo a realizzare l’opera”. .