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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 07 Marzo 2007 |
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SEAT ALTEA FREETRACK PROTOTIPO ARRIVA LA TANTO ATTESA 4X4 DELLA CASA SPAGNOLA
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Ginevra. 7 marzo 2007 - La Seat è riuscita a sorprendere anche quest´anno i visitatori dello stand di Ginevra con una concept-car che anticipa le linee di un imminente veicolo da strada: la Altea Freetrack Prototipo. Ben lungi dal rappresentare un mero esercizio di stile del Centro Tecnico di Martorell, la conceptcar della Seat presente all´appuntamento svizzero anticipa le linee e le innovazioni tecnologiche della Altea Freetrack che vedremo a breve circolare lungo strade e sterrati. La Altea Freetrack Prototipo combina un´estetica esterna aggressiva, che ne sottolinea il carattere "avventuroso”, con una linea sportiva e dinamica in sintonia con il Marchio spagnolo. Negli interni si apprezza il lusso in ogni dettaglio. Sia per quanto riguarda il disegno sia per i materiali impiegati, la Freetrack Prototipo è stato progettato per offrire ai suoi occupanti viaggi di prima classe. Con un´altezza che supera di 185 millimetri quella della Altea Xl, essa presenta cifre notevoli negli angoli di entrata, uscita e dosso. Queste caratteristiche combinate alla trazione integrale, la rendono una autentica off-road equipaggiata di un motore 2. 0 Tfsi 240 Cv di potenza e un cambio manuale a sei velocità. Tutto ciò per segnalare che la Altea Freetrack Prototipo non ha solo l’immagine della vettura sportiva, ma è proprio una autentica 4x4 sportiva. Internamente è caratterizzata dall´inedita configurazione 2+2 e da sedili tipo backet da competizione; inoltre, fra i sedili posteriori è situato un portaoggetti che incorpora due pratici vassoi pieghevoli. Con questo prototipo, la Seat porta alle estreme conseguenze il concetto stesso di Multi Driving Concept (Mdc) lanciato quattro anni or sono con la concept-car Salsa, e soprattutto con la Salsa Emoción successivamente, entrambe all´origine della nuova generazione Seat. Il concetto eleva il tradizionale Mpv (Multi Purpose Vehicle) riservato a un mercato essenzialmente familiare, sino a tradursi in una fuoristrada dalla linea sportiva e aerodinamica, dotata di una flessibilità e di un´abitabilità interna ottime, e pensata per anticonformisti che non si accontentano di una semplice vettura. L´applicazione del Multi Driving Concept trova la sua espressione in una vettura capace di offrire lo spazio di carico e l’interno ampio come quello di una familiare, la tecnologia e l’allestimento di una autentica 4x4 unite a sensazioni e prestazioni di una pura sportiva. Pronta a tuttoL´estetica della Altea Freetrack Prototipo trae diretta ispirazione dalla Altea Xl. Tuttavia il prototipo della Casa spagnola è stato oggetto di una serie di modifiche volte ad adattare il rendimento del nuovo modello ai requisiti specifici dei terreni sui quali transiterà. Prima fra tutte la carrozzeria con un’altezza libera da terra di 310 mm. L’altezza complessiva della Altea Freetrack Prototipo misura 1. 766 mm, che fa sì che gli angoli di entrata, uscita e dosso siano quelli di una vera 4x4: rispettivamente 26°, 29° e 23°. Anche la larghezza è stata incrementata di 60 millimetri, per fare spazio agli pneumatici misti 255/50 montati su cerchi da 8Jx19”. La solidità della Altea Freetrack Prototipo si riflette anche nei paraurti sovradimensionati, nonché nelle protezioni laterali in plastica con inserti di alluminio che proteggono la carrozzeria da urti con rocce e ostacoli vari. Sul frontale spicca l’esclusivo paraurti con le prese d’aria con le griglie quadrettate, una novità rispetto al disegno tradizionale dei modelli della Seat. Il paraurti, completamente liscio e senza alcun tipo di modanature o spigoli, ha nella parte inferiore due fari antinebbia con Led e inserti in alluminio. I fari anteriori, bixeno e con tecnologia Afs, riportano all’interno del guscio il numero 4, per risaltare il carattere 4x4 della vettura. Nella parte posteriore richiama l’attenzione la ruota di scorta, che è racchiusa in un contenitore di plastica, integrato nel portellone, su cui campeggia il logo Seat e un originale logo “4x4”. Per accedere al bagagliaio, si deve spostare lateralmente la parte dove è riposta la ruota di scorta, in alluminio, e sulla quale risalta il nome del modello. Ulteriore dettaglio che si distingue nella parte posteriore della Altea Freetrack Prototipo è il doppio scarico a forma triangolare e integrato nel paraurti. Le frecce sono in vetro trasparente, consentendo di vedere l’interno delle stesse. Il doppio scarico e le frecce posteriori conferiscono al modello un inequivocabile aspetto sportivo. Quanto alla linea laterale, particolarmente affascinanti sono i cerchi da 19”, per niente convenzionali nelle vetture di questo tipo. Il disegno a cinque razze doppie consente di vedere i dischi dei freni della Altea Freetrack Prototipo, che hanno pinze con 8 e 4 pistoncini. Risaltano anche le protezioni in plastica localizzate nella parte inferiore delle portiere e sui passaruota; il tutto contribuisce a conferire alla Altea Freetrack Prototipo un innegabile aspetto 4x4, senza trascurare una certa eleganza dovuta agli inserti in alluminio. Meritano poi un cenno gli specchietti retrovisori, con le quattro frecce integrate e, come assoluta novità nella gamma Altea, posti sulle portiere e non sul montante A della vettura. La Altea Freetrack Prototipo, è stata pensata per godere della natura e dei paesaggi al di fuori della portata della maggioranza delle vetture. Infatti, per non perdere alcun dettaglio, propone un ampio tetto panoramico opacizzato. In questo modo si evita l’eccessiva esposizione alla luce solare e il surriscaldamento dell’abitacolo. Inoltre, sul tetto si trovano i mancorrenti esclusivi per questo modello. Rispetto ad altri modelli della Seat richiama l’attenzione l’assenza dell’antenna sul tetto. Infatti essa è integrata nel lunotto posteriore. Da notare infine il colore utilizzato per la carrozzeria: un esclusivo bianco opaco appositamente concepito per questo prototipo. La tonalità conferisce alla Altea Freetrack un carattere positivo, aperto alla natura e diafano al tempo stesso; il tutto conservando il carattere sportivo proprio di questo colore. È indubbio che la Seat Altea Freetrack Prototipo sia un’auto assolutamente versatile. La solidità del motore e della carrozzeria si rispecchia, infatti, in interni appositamente concepiti per godere di tutti i dettagli. Vivere l´avventura e il contatto con la natura, sì, senza però rinunciare alla comodità. La tappezzeria in pelle bicolore, marrone e bianca, conferisce all´abitacolo un’eleganza ed una luminosità oltremodo accentuata dal tetto panoramico. La sensazione di solidità esterna si traduce nei sedili backet singoli che conferiscono agli occupanti una sensazione di sicurezza ulteriore grazie anche al loro contenimento laterale. I sedili posteriori hanno in mezzo un portaoggetti. Grazie alla configurazione 2+2, ciascuno dei passeggeri della Freetrack Prototipo godrà i piaceri di un viaggio su comodi sedili singoli. Il cruscotto della concept-car è stato oggetto di particolari attenzioni, sia per il disegno sia per i materiali impiegati. La parte del conducente è rivestita in pelle marrone, mentre il contorno della strumentazione di bordo è in bianco. Le stesse tonalità sono utilizzate nell’esclusivo volante che oltre alla pelle marrone e bianca impiega anche dell’alluminio. L’area antistante il passeggero adotta una rifinitura “soft” dal tono chiaro, molto gradevole al tatto e alla vista, facendo sì che la percezione di qualità dell’abitacolo sia di primo livello. La consolle centrale attira fortemente l’attenzione. Due schermi concentrano i dati di navigazione nella parte superiore, incluse le informazioni per la guida off-road, e nella parte inferiore, quelle del climatizzatore. Le prese d’aria hanno un nuovo disegno proprio della Freetrack, con un originale posizionamento verticale nella consolle centrale, e circolare ai lati. Anche la strumentazione presenta un disegno esclusivo, con due elementi circolari nel lato destro ed uno schermo multifunzione in quello sinistro. Infine nel bagagliaio si nota l’assenza del copri bagagli, e ciò aumenta la sensazione di ampiezza dell’abitacolo. Inoltre, un’ingegnosa soluzione, un pannello scorrevole, consente che il carico non si muova nel bagagliaio. La Altea Freetrack Prototipo monta lo stesso propulsore della nuova Leon Cupra: un 2. 0 Tfsi 240 Cv, appositamente concepito per affrontare qualsiasi tipo di terreno, sia esso asfalto o sterrato. La potenza di questo 2. 0 Tfsi si trasmette alle quattro ruote della vettura grazie a uno schema con collegamento idromeccanico e comando elettronico tipo Haldex, suscettibile di garantire una ripartizione permanente della forza in modo graduale e preciso. La Altea Freetrack Prototipo rappresenta pertanto la soluzione ideale per quanti sono alla ricerca di avventure formato famiglia su terreni accidentati e complessi, pur sapendo di poter disporre di un veicolo dalle elevate prestazioni per viaggiare all´insegna del comfort su strade asfaltate. . |
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