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Notiziario Marketpress di
Lunedì 01 Luglio 2013 |
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INFRASTRUTTURE E TRASPORTI: ASSESSORE UMBRIA INCONTRA MINISTRO LUPI
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Perugia, 1
luglio 013 - Trasporto pubblico locale,
Piano nazionale per lo sviluppo degli aeroporti, Piano casa e Piano per le
città: sono questi gli argomenti trattati nel corso di un incontro che si è
svolto nel pomeriggio del 27 giugno a Roma nella sede del Ministero dei
Trasporti, tra il ministro Maurizio Lupi, e i rappresentanti delle Regioni.
"Al ministro Lupi - ha riferito
l´assessore regionale ai trasporti, Silvano Rometti, intervenuto alla riunione
per la Regione Umbria - abbiamo rappresentato le difficoltà delle Regioni in
questa delicata fase caratterizzata da una carenza, ormai cronica, di risorse
che sta penalizzando alcuni settori, come quello appunto del trasporto pubblico
locale. Nel caso dell´Umbria in particolare - ha proseguito l´assessore - è
stato posto l´accento su come la mancanza di liquidità, stia mettendo in
discussione la possibilità di garantire un servizio di qualità e che risponda
alle richieste dei cittadini. Tra le questioni più urgenti, oltre
all´integrazione delle risorse mancanti e alla necessità di portare il Fondo
nazionale trasporti a 6,3 miliardi di euro al posto dei 4 miliardi 960 milioni
di euro, è stata evidenziata la necessità di rinnovare il parco dei mezzi di
trasporto e la riprogrammazione dei servizi".
Relativamente alla questione dell´aeroporto
di Perugia l´assessore Rometti ha evidenziato al ministro Lupi che
"l´aeroporto negli ultimi anni è stato oggetto di importanti interventi di
potenziamento, conclusi di recente, tutti compresi in atti di programmazione
negoziati e condivisi fra Regione ed autorità centrali e che hanno comportato
un investimento complessivo di circa 60 milioni di euro, di cui circa 21
milioni, circa il 35 per cento, a carico della Regione. Nonostante questo,
soltanto una settimana dopo aver espletato l´ultima fase di obblighi per
l´agibilità, l´Atto di Indirizzo del precedente Governo, non ha classificato
l´aeroporto di Perugia fra quelli di interesse nazionale".
Rometti ha
quindi ribadito al Ministro Lupi che "per la Regione Umbria tale scelta è
´inaccettabile´, anche perché basata su criteri di classificazione non adeguati
che limitano lo sviluppo territoriale e dei trasporti".
"Di
conseguenza - riferisce l´assessore Rometti
- abbiamo chiesto che si proceda
ad una revisione dei criteri di classificazione, utilizzati nell´Atto di
indirizzo del precedente Governo, tale da assicurare che le scelte per la
classificazione degli scali di interesse nazionale non siano effettuate con
l´esclusivo obiettivo di contenimento della spesa oppure, peggio ancora, di
trasferimento di quest´ultima a carico delle Regioni. Inoltre, è opportuno che
si individuino anche ulteriori e più pertinenti criteri di classificazione
basati sulla considerazione del ruolo e delle potenzialità territoriali delle
infrastrutture aeroportuali, cui consegua una sorta di valutazione di costi e
benefici non limitata al computo delle sole voci relative alla mera gestione
dell´infrastruttura e dei servizi connessi, ma effettuata complessivamente a
livello territoriale".
"Vista
l´unicità dell´infrastruttura nell´ambito regionale e di servizio ad un
territorio ancora in condizioni di scarsa accessibilità, la Regione Umbria ha
quindi confermato la necessità che
l´aeroporto di Perugia sia classificato tra gli aeroporti di interesse
nazionale, così come è avvenuto per altri aeroporti, come ad esempio per
l´aeroporto di Ancona nelle Marche e di Pescara in Abruzzo. L´aeroporto di
Perugia costituisce infatti, per i collegamenti di lunga distanza - ha detto
Rometti - un imprescindibile servizio ad
un territorio che ha ancora un livello di accessibilità non soddisfacente e
serve un bacino che non si limita al territorio della Regione Umbria, ma si
estende anche ad alcune aree delle Marche e della Toscana in particolare per
l´utenza proveniente dalle Province di Arezzo e Siena".
"Va
anche evidenziato, che la scelta di inserire Perugia fra gli aeroporti di
interesse nazionale, consente di tutelare e valorizzare i rilevanti
investimenti finora effettuati dalla Regione e dallo Stato sulla base di
precedenti programmi di interesse nazionale che hanno permesso la realizzazione
di importanti interventi e che, per i prossimi anni, eviteranno ulteriori significativi investimenti".
"In seguito alle argomentazioni delle
Regioni - ha detto Rometti - il ministro
Lupi si è impegnato ad istituire una cabina di regia composta da rappresentanti
del Ministero, dell´Enac e delle Regioni, per evidenziare le criticità e
proseguire alla revisione dell´Atto di indirizzo del precedente Governo ed
elaborare una nuova proposta da discutere entro il 6 di agosto per poi essere
approvata entro il mese di settembre".
L´ultimo
punto affrontato nel corso dell´incontro
con il ministro Lupi, è stato quello relativo alla riqualificazione del
patrimonio edilizio esistente che si dovrà sviluppare attraverso una nuova concezione delle politiche urbane e
privilegiando interventi riqualificazione e di housing sociale. A tal fine la
Regione Umbria ha chiesto che si far scorrere le graduatorie relative al Piano
Città in cui sono ricompresi per l´Umbria i Comuni di Perugia e Terni.
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