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Notiziario Marketpress di Lunedì 01 Luglio 2013
 
   
  GIUSTIZIA EUROPEA: SENTENZA SU MEDIAZIONE OBBLIGATORIA (C-492/11)

 
   
  La domanda pregiudiziale verte sull’interpretazione della direttiva 2008/52/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 maggio 2008, relativa a determinati aspetti della mediazione in materia civile e commerciale. Il sig. Di Donna ha citato in giudizio la Simsa per il risarcimento del danno cagionato alla sua autovettura da un carrello elevatore appartenente a tale società. La Simsa non ha contestato i fatti, ma ha chiesto lo spostamento della prima udienza per consentire la chiamata in garanzia della sua compagnia assicuratrice. Essa ha inoltre sostenuto che prima di chiamare in garanzia tale compagnia assicuratrice occorreva sottoporre la controversia al procedimento di mediazione obbligatoria previsto dal decreto legislativo n. 28/2010. Il d.Lgs. N. 28/2010, in attuazione dell’articolo 60 della legge n. 69/2009, in materia di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali, è stato comunicato alla Commissione europea in quanto misura nazionale di trasposizione della direttiva 2008/52. Con sentenza n. 272/2012, del 24 ottobre 2012, la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale di taluni articoli del decreto legislativo n. 28/2010 (articoli 5, comma 1, 8, comma 5, nonché 13): il previo esperimento della mediazione non è più una condizione di procedibilità della domanda giudiziale e le parti ormai non sono più tenute a ricorrere ad esso. Il contesto giuridico nazionale nel quale si inserisce la controversia principale non è più quello descritto dal giudice nazionale nella sua decisione di rinvio. Di conseguenza, ai fini della decisione nel procedimento principale, dette questioni hanno perso la loro rilevanza. Per questi motivi, la Corte Ue dichiara: Non vi è più luogo a rispondere alle questioni sollevate in via pregiudiziale dal Giudice di pace di Mercato San Severino con ordinanza del 21 settembre 2011 nella causa C 492/11. Corte di Giustizia europea, Lussemburgo, giovedì 27 giugno 2013, Sentenza nella causa C-492/11, Ciro Di Donna /Società imballaggi metallici Salerno srl (Simsa)  
   
 

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