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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 03 Luglio 2013 |
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CONSULTAZIONE PUBBLICA UE SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI
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Bruxelles, 3 luglio 2013 - “La Commissione europea ha aperto una
consultazione pubblica sulla gestione dei rifiuti in tutta Europa. I risultati
della consultazione pubblica contribuiranno all´elaborazione di una proposta
legislativa nell´ambito della revisione della politica in materia di rifiuti”.
Lo fa sapere Andrea Zanoni, eurodeputato Idv e membro della commissione Envi
Ambiente al Parlamento europeo. “L´italia è da sempre l´imputato numero uno in
Europa per la mala gestione dei rifiuti. Tra discariche illegali, conferimenti
di rifiuti pericolosi in siti non appropriati e l´incenerimento di rifiuti in
cementifici e inceneritori, stiamo avvelenando il nostro ambiente, la nostra
aria e la nostra stessa salute”.
“Invito cittadini, associazioni e autorità pubbliche
ad esprimere le proprie opinioni fino al 10 settembre 2013 – afferma Zanoni – I
risultati della consultazione pubblica contribuiranno all´elaborazione di una
proposta legislativa nell´ambito della revisione della politica in materia di
rifiuti. L´attuale normativa europea sui rifiuti definisce gli obiettivi sul
riutilizzo e di riciclaggio dei rifiuti e di riduzione dello smaltimento nelle
discariche, stabilendo che entro il 2020 debbano essere riciclati o
riutilizzati il 50% dei rifiuti urbani e domestici e il 70% dei rifiuti da
costruzioni e demolizioni. Ma a noi non basta. Bisogna intervenire alla base,
riducendo la produzione stessa di rifiuti, aumentare il riciclo e il
riutilizzo, abolire l´incenerimento e tutte le discariche entro il 2020”.
“La consultazione, disponibile Qui solo in inglese è
divisa in tre parti: singoli cittadini, Ong e associazioni, industrie e
accademici – continua Zanoni – Le
risposte dei cittadini verranno tenute in considerazione da Bruxelles nella
stesura della normativa riguardante questo delicatissimo argomento”.
Zanoni ricorda l´approvazione da parte del Parlamento
europeo della relazione “su un´Europa efficiente nell´impiego delle risorse”
nel maggio 2012 che invita la Commissione “a razionalizzare la normativa in
materia di rifiuti, tenendo conto della gerarchia dei rifiuti e della necessità
di ridurre i rifiuti residui fino a raggiungere l´obiettivo Rifiuti Zero
introducendo il divieto generale dello smaltimento in discarica a livello
europeo e l´incenerimento dei rifiuti riciclabili e compostabili”.
“A Bruxelles sto combattendo una dura battaglia contro
le discariche illegittime, le mancate bonifiche, il conferimento illegale di
rifiuti pericolosi, l´amianto e il continuo ricorso all´incenerimento.
Purtroppo mi trovo a combattere a 360 gradi contro i mulini a vento di un
Paese, l´Italia, che di ambiente e gestione virtuosa dei rifiuti non vuole
proprio sentir parlare – conclude l´eurodeputato – Per questo è importante dare
un forte segnale popolare affinché si prendano determinate misure a livello
europeo che vadano nel senso di una nuova concezione del rifiuto, da qualcosa
da nascondere o bruciare a una risorsa”.
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