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Notiziario Marketpress di
Lunedì 08 Luglio 2013 |
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GIUSTIZIA EUROPEA: LA CORTE CONFERMA L´ANNULLAMENTO DELLE AMMENDE A AALBERTS, AQUATIS E SIMPLEX PER INTESE SU MERCATO RAME (SENTENZA C-287/11 P)
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Con decisione del 20 settembre 2006, la Commissione europea ha inflitto ammende di un importo complessivo di 314,76 milioni di euro a 30 società per avere partecipato a un’intesa nel settore dei raccordi in rame. Essa ha constatato la partecipazione dell’Aalberts Industries Nv, quale società controllante, e delle sue controllate Comap Sa (già Aquatis France Sas) e Simplex Armaturen, tra il 25 giugno 2003 e il 1° aprile 2004. La Commissione ha inflitto all’Aalberts un’ammenda di 100,80 milioni di euro, di cui 55,15 milioni in solido con le sue controllate Aquatis e Simplex, e un’ammenda supplementare in via solidale per ciascuna di queste due società. L’asserita infrazione sarebbe consistita nella fissazione di prezzi e nella conclusione di accordi su sconti, riduzioni e meccanismi di applicazione degli aumenti dei prezzi, nella ripartizione dei mercati nazionali e dei clienti, nello scambio di altre informazioni commerciali, nonché nella partecipazione a riunioni regolari. Le imprese hanno chiesto al Tribunale l’annullamento della decisione della Commissione o, in subordine, la riduzione delle loro ammende. Con sentenza del 24 marzo 2011, il Tribunale ha ritenuto che la Commissione, avendo considerato che le imprese avessero partecipato all’intesa tra il 25 giugno 2003 e il 1° aprile 2004, fosse incorsa in un errore ed ha annullato la decisione della Commissione e le ammende. Con la sentenza odierna, la Corte respinge l’impugnazione della Commissione. Pertanto, viene mantenuto fermo l’annullamento delle ammende da parte del Tribunale. (Corte di giustizia dell’Unione europea, Lussemburgo, 4 luglio 2013, Sentenza nella causa C-287/11 P, Commissione / Aalberts Industries Nv e a ) |
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