TERREMOTO/EMILIA - RICOSTRUZIONE: LA REGIONE SCRIVE A GOVERNO E AGENZIA DELLE ENTRATE.
Bologna, 8 luglio 2013 – La Regione - dopo approfondimenti normativi
e un primo confronto tecnico con l’Ordine dei notai - scrive al Governo e
all’Agenzia delle Entrate affinché per la demolizione e ricostruzione di
immobili danneggiati dal sisma si eviti il pagamento ex-novo dell’imposta di
registro unitamente al costo degli atti pubblici necessari alla ridefinizione
delle quote di proprietà individuali.
La richiesta è contenuta in una missiva dell’assessore
regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli inviata, oggi, a al
sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Filippo Patroni Griffi e al direttore
dell’ Agenzia delle Entrate Attilio Befera.
«Ora che la ricostruzione è avviata, occorre evitare
che sorgano altri problemi. Per questo raccogliamo e facciamo nostre le
preoccupazioni espresse dall’Ordine dei Notai, e da associazioni economiche in base
alle quali la demolizione e ricostruzione comporterebbe per i singoli
proprietari il pagamento ex-novo dell’imposta di Registro unitamente al costo
degli atti pubblici necessari alla ridefinizione delle quote di proprietà
individuali, come se si trattasse di nuova costruzione. Questo prefigurerebbe
un ulteriore aggravio amministrativo e finanziario per le famiglie e le imprese
che sono state maggiormente danneggiate dagli eventi sismici del 2012».
Inoltre, la Regione chiede di attivare al più presto un
confronto in sede nazionale mentre a livello regionale aprirà essa stessa un
Tavolo di confronto con gli Ordini dei Notai delle quattro province interessate
dal sisma e con l’Agenzia regionale delle Entrate».