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Notiziario Marketpress di
Martedì 09 Luglio 2013 |
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IL 99% DEGLI SMARTPHONE ANDROID SAREBBERO VULNERABILI ALL´HACKING. I PIRATI INFORMATICI POTREBBERO UTILIZZARE UNA FALLA NEL SISTEMA OPERATIVO
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Lecce, 9 luglio 2013 - Una falla di sicurezza nel
sistema operativo più utilizzato al mondo potrebbe consentire agli hacker di
controllare lo smartphone delle loro vittime. Il 99% dei telefoni Android
conterrebbe una falla che potrebbe consentire agli hacker di avere accesso a
tutte le applicazioni disponibili nel dispositivo. Ciò significherebbe che il
problema potrebbe interessare quasi 900 milioni di smartphone in tutto il
mondo.
L´informazione, rileva Giovanni D’agata presidente e
fondatore dello “Sportello dei Diritti”, viene da Jeff Forristal, Direttore
Tecnico di Bluebox Security, una società specializzata nella sicurezza dei
dispositivi mobili. Secondo quanto da questi dichiarato, le conseguenze potrebbero
essere catastrofiche. La falla consentirebbe realmente agli hacker di
installare software dannosi tipo "trojan horse" (cd “cavalli di
troia”), che darebbero loro accesso illimitato al telefono e alle applicazioni
del sistema operativo installato.
In poche parole, una volta che viene effettuato il
download di un virus, gli hacker potrebbero catturare i dati sensibili
memorizzati nel dispositivo. Così Id, password, Sms, e-mail e altri documenti
personali potrebbero cadere abbastanza facilmente nelle mani dei pirati.
Una pessima notizia per coloro che accedono al loro
conto in banca dal proprio smartphone, e siamo sempre di più. Ma ancor peggio,
la vulnerabilità del sistema Android permetterebbe agli hacker di assumere il
controllo completo del telefono: chiamate arbitrarie, Sms indesiderati,
fotocamera attivata e disattivata, e anche registrare le chiamate.
Tecnicamente, questo “errore” del sistema operativo
mobile più utilizzato è molto semplice. La falla di sicurezza consente di
cambiare il codice dell´applicazione senza cambiare la sua firma crittografica.
Quindi, l´applicazione leggerebbe come autentico, anche se è stato modificato
dall’hacker, il software maligno.
Tale vulnerabilità è stata segnalata a Google già
all´inizio di febbraio. Il gigante di Internet avrebbe riconosciuto il
problema, ma avrebbe chiesto ai produttori di procedere con gli aggiornamenti
corretti.
Questa vulnerabilità interesserebbe quasi tutti i
dispositivi con la versione del sistema operativo mobile di Google 1.6 o superiore.
Finora, solo il Galaxy S4 sarebbe fuori portata, il che conferma che sono state
sviluppate nuove misure di sicurezza.
Nel frattempo, lo “Sportello dei Diritti”, rilancia
quanto suggerito da Bluebox Security che consiglia a tutti gli utenti Android
di effettuare aggiornamenti periodici per il proprio telefono cellulare e
scaricare solo le applicazioni delle quali si conoscono l´origine e il
contenuto.
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