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Notiziario Marketpress di
Martedì 09 Luglio 2013 |
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PORTO DI PIOMBINO, PIÙ GRANDE E PIÙ EFFICIENTE. SÌ DELLA GIUNTA AL PIANO REGOLATORE
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Firenze, 9 luglio 2013 – Il porto di Piombino rafforza
le proprie vocazioni sia a livello toscano che nazionale. E’ quanto previsto
nel nuovo Piano Regolatore predisposto dall’Autorità Portuale di Piombino che è
stato presentato e approvato ieri in
Giunta e che adesso verrà trasmesso al Consiglio regionale per la successiva
approvazione.
“Il nuovo Piano
regolatore – commenta il presidente della Regione, Enrico Rossi – definisce il
profilo di un porto più moderno ed efficiente. Compiamo oggi un altro passo
verso la realizzazione di uno degli obiettivi strategici per il rilancio non
solo dell’economia di Piombino e del suo territorio, ma dell’intera Toscana”.
In attuazione del masterplan dei porti (Piombino,
Livorno e Marina di Carrara) approvato all’interno del Pit, il nuovo piano di
Piombino pone le condizioni per superare tutte le criticità che penalizzano al
momento l’infrastruttura, quali l’accessibilità ferroviaria e stradale, la
carenza di accosti e banchine e la scarsa profondità del mare.
Le previsioni del Piano Regolatore Portuale discendono
dagli indirizzi individuati nell’ambito dell’Accordo di Pianificazione tra
Regione Toscana, Provincia di Livorno, Comune di Piombino e Autorità Portuale e
ratificato dal Consiglio Regionale nel 2009.
Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici si è
espresso nel febbraio 2009. Il procedimento di Via statale si è concluso nel
corso del 2012 con il decreto del Ministero dell’Ambiente di concerto con il
Ministero dei Beni e Attività Culturali.
A seguito delle integrazioni e delle modifiche
necessarie per le verifiche di ottemperanza, la Giunta adotta la proposta di
Piano ai fini della successiva approvazione del Consiglio regionale.
Le priorità del nuovo Piano sono il potenziamento
infrastrutturale con la realizzazione di banchine, aree e fondali ed il
miglioramento dell’accessibilità (stradale e ferroviaria).
Il porto viene ridisegnato e verrà innanzitutto
ampliato e riordinato grazie a un’operazione che separa merci da passeggeri,
l’area industriale e commerciale dall’attività turistica e crocieristica e
consente lo sviluppo dei traffici.
Viene confermata dunque la forte attenzione al settore
industriale che aumenta così la competitività prevedendo spazi adeguati alla
traghettistica con moli banchine e piazzali più grandi, ma al tempo stesso
viene dato nuovo slancio all’attività turistica grazie alla realizzazione di
una banchina che sarà riservata alla crocieristica in modo da sostenere il
turismo della Toscana meridionale.
L’approvazione del piano regolatore portuale va di
pari passo con l’approvazione del Dl 43/2013 convertito in L.71/2013 relativo
al rilancio dell’area industriale di Piombino per cui il Presidente della
Regione è nominato Commissario straordinario per assicurare la realizzazione
degli interventi. E’ in fase di sottoscrizione l’accordo di programma previsto
dalla legge relativo alla prima fase di attuazione.
Qualche numero .
La lunghezza delle banchine passa da 2.3 chilometri a
5,7 chilometri,
Le aree portuali passano dagli attuali 300.000 metri
quadri a 1,100.000 metri quadri,
I fondali passano da 8 metri ai 13 metri della
banchina Pecoraro e in generale arriveranno dai 13 ai 15 metri fino ai 16 nel
Canale di accesso.
Ai primi di luglio si è conclusa l’attività
istruttoria, per la predisposizione del Piano che ora viene trasmessa al
Consiglio Regionale con i relativi allegati tecnici.
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