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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 10 Luglio 2013 |
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IL VIA DELLA GIUNTA TOSCANA ALL’ACCORDO DI PIANIFICAZIONE PER IL PARCO AGRICOLO DELLA PIANA
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Firenze – La Giunta regionale ha dato l’ 8 luglio il
via all’accordo di pianificazione per definire l’esatta perimetrazione del
Parco agricolo della Piana e per attuarne gli elementi costitutivi,
armonizzando gli strumenti urbanistici degli 8 comuni (Firenze, Sesto, Campi
Calenzano, Carmignano, Poggio a Caiano, Signa e Prato) e delle due province di
Firenze e Prato interessate dal territorio del Parco agricolo.
“Con questo percorso – ha commentato il presidente
della Regione Toscana Enrico Rossi – consegneremo alle generazioni future un
grande polmone verde di ben 7.000 ettari dentro l’area più intensamente
urbanizzata della Toscana. Un grande atto di programmazione urbanistica”.
“L’obiettivo dell’accordo promosso dalla Regione con
tutti gli enti competenti – spiega l’assessore al governo del territorio Anna
Marson – è quello di salvaguardare e qualificare la dotazione di aree rurali e
naturali al centro dell’area più densamente popolata e infrastrutturata della
Toscana, la piana tra Firenze e Prato. Un passaggio essenziale per promuovere
il riequilibrio anche ecologico dell’area metropolitana centrale della nostra
regione”.
In sostanza la visione di sintesi del Parco, che
attraverso l’accordo di pianificazione sarà condivisa con tutti gli strumenti della
pianificazione e programmazione delle amministrazioni coinvolte, è “un
continuum – aggiunge Marson – di aree agricole e agro-ambientali, qualificate e
rese fruibili sia attraverso connessioni ecologiche che attraverso una rete
dedicata alla mobilità alternativa in grado di permeare e connettere tra loro
insediamenti urbani, nodi di interscambio modale e beni culturali. La
riqualificazione degli insediamenti limitrofi, la valorizzazione dei beni
culturali, il ridisegno dei margini urbani e gli interventi di forestazione che
possano concorrere al miglioramento del microclima e alla mitigazione delle
opere infrastrutturali, miglioreranno complessivamente non solo l’immagine ma
anche le funzioni e le prestazioni di una grande città multicentrica impostata
intorno a un grande parco agricolo metropolitano”.
Per l’attuazione di questi obiettivi la Regione si è
assunta di recente ulteriori impegni programmatici inseriti nella nuova
variante al Pit all’esame del Consiglio regionale.
Il perfezionamento dell’accordo di pianificazione fra
Regione e enti locali consentirà a questi ultimi, attraverso la puntuale
definizione del perimetro e delle norme relative al parco nei propri strumenti
di pianificazione, di ridurre i tempi rispetto alle salvaguardie (di durata triennale)
che scatteranno con la prossima adozione in Consiglio regionale della variante
al Pit.
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